Cinquanta secondi che gli hanno cambiato la vita. Il mago Heldin, all’anagrafe Egidio Russo, illusionista e prestigiatore, ha avuto la fortuna di esibirsi davanti a papa Francesco. Era il 28 dicembre del 2016 e il Pontefice, incuriosito dal numero, cerca di capire, abbassando la testa, come possa levitare il tavolino davanti a lui. Quell’esperienza, oggi, diventa libro, Sorridere e giocare fa bene al cuore, tutto quello che è avvenuto a 30 cm dal Papa. Edito da Santelli, con l’aiuto dello scrittore Gian Mattia Bruno, Heldin si mette a nudo. Svela il suo animo, le sue emozioni e anche qualche trucco. Nella seconda parte del volume, infatti, il mago spiega 20 giochi magici con i quali i ragazzi di tutte le età possono divertirsi. «Sorride e giocare è un messaggio di speranza» ripete Heldin. Nato a Nardò, in Puglia, e presto diventato noto a livello internazionale, il mago vuole dare una mano alle famiglie, ai ragazzi, a chi è in cerca di consolazione. «Ho vissuto una esperienza unica», sottolinea alla presentazione del libro, «e vorrei portare queste emozioni a tutti, soprattutto adesso che sta per arrivare Natale. In particolare, poi, vorrei ringraziare il Papa». Un ringraziamento che si fa concreto. Parte dei proventi dell’opera, infatti, saranno devoluti a Scholas Occurrentes, la fondazione voluta da Francesco con il sogno di poter cambiare il mondo attraverso l’educazione. Sono proprio i locali della Fondazione a ospitare, prima volta che accade, la presentazione del libro. Alessandra Graziosi lo sottolinea ricordando che Scholas Occurrentes è nata in Argentina, nel 2001 , durante la crisi che aveva travolto il Paese. L’allora arcivescovo di Buenos Aires, Bergoglio, aveva riunito 70 giovani di tutte le classi sociali e di tutte le fedi per chiedere loro cosa si aspettavano dalla scuola e dal mondo degli adulti. In breve il movimento arrivò a settemila ragazzi. Oggi l’iniziativa è diffusa in 190 Paesi del mondo e coinvolge 450 mila istituti, organizzazioni, scuole. «Vorrei fare qualcosa per la Fondazione e per i bambini più in difficoltà» dice ancora Heldin. Che sogna di «giocare e ridere con i bimbi degli orfanotrofi, perché farli ridere e giocare è il dono più bello che si può fare ai piccoli». A chi parteciperà alle presentazioni che si stanno moltiplicando in tutta Italia, il mago regala anche un cd con sette musiche che possono accompagnare i trucchi magici svelati nel libro.