Contribuisci a mantenere questo sito gratuito

Riusciamo a fornire informazione gratuita grazie alla pubblicità erogata dai nostri partner.
Accettando i consensi richiesti permetti ad i nostri partner di creare un'esperienza personalizzata ed offrirti un miglior servizio.
Avrai comunque la possibilità di revocare il consenso in qualunque momento.

Selezionando 'Accetta tutto', vedrai più spesso annunci su argomenti che ti interessano.
Selezionando 'Accetta solo cookie necessari', vedrai annunci generici non necessariamente attinenti ai tuoi interessi.

logo san paolo
domenica 15 settembre 2024
 
 

Unità dei cristiani, cantiere aperto

20/03/2013  Il Pontefice incontra i leader religiosi e delle altre confessioni cristiane e ricorda l'importanza di proseguire nel dialogo ecumenico

Usa le parole di Giovanni XXIII: «La Chiesa Cattolica ritiene suo dovere adoperarsi attivamente perché si compia il grande mistero di quell’unità che Cristo Gesù con ardentissime preghiere ha chiesto al Padre Celeste nell’imminenza del suo sacrificio; essa gode di pace soavissima, sapendo di essere intimamente unita a Cristo in quelle preghiere».

Papa Francesco, incontrando in udienza i rappresentanti delle Chiese cristiane e delle altre religioni, dagli ebrei ai musulmani, ripete con forza che «la Chiesa cattolica è consapevole dell’importanza che ha la promozione dell’amicizia e del rispetto, fra uomini e donne di diverse tradizioni religiose». Una frase che ripete due volte, quasi a sottolineare la necessità di proseguire nel dialogo ecumenico nel solco dei suoi predecessori.

Nell'Aula Clementina, dopo che nella Biblioteca privata aveva già ricevuto la presidente del Brasile Dilma Rousseff, il patriarca di Costantinopoli, Bartolomeo I e il metropolita Hilarion del Patriarcato di Mosca, il pontefice ha sottolineato «quanto il Concilio Vaticano II ha significato per il cammino ecumenico». Ha poi rivolto un saluto particolarmente caldo ai rappresentanti del popolo ebraico «al quale ci lega uno specialissimo vincolo spirituale» e ai rappresentanti di altre tradizioni religiose, «innanzitutto i musulmani che adorano Dio unico, vivente e misericordioso».

Padre Federico Lombardi, portavoce della Sala Stampa vaticana, riferendo delle udienze ha sottolineato l’apprezzamento da parte dei rappresentanti delle altre religioni per papa Francesco che nutrono speranze fondate nella possibilità di approfondire e sviluppare proficue relazioni reciproche.

Intanto, fa sapere sempre Lombardi, il Papa ha donato alla presidente dell’Argentina Cristina Kirchner, ricevuta lunedì, e alla presidente del Brasile Dilma Russef, il messaggio ai popoli latinoamericani che concluse la V conferenza generale del Consiglio episcopale dell’America Latina (Celam) che si svolse dal 13 al 31 maggio del 2007 ad Aparecida, in Brasile. Giovedì, in mattinata, il Papa riceverà in udienza con il premio Nobel argentino per la pace Adolfo Pérez Esquivel.

I vostri commenti
2

Stai visualizzando  dei 2 commenti

    Vedi altri 20 commenti
    Policy sulla pubblicazione dei commenti
    I commenti del sito di Famiglia Cristiana sono premoderati. E non saranno pubblicati qualora:

    • - contengano contenuti ingiuriosi, calunniosi, pornografici verso le persone di cui si parla
    • - siano discriminatori o incitino alla violenza in termini razziali, di genere, di religione, di disabilità
    • - contengano offese all’autore di un articolo o alla testata in generale
    • - la firma sia palesemente una appropriazione di identità altrui (personaggi famosi o di Chiesa)
    • - quando sia offensivo o irrispettoso di un altro lettore o di un suo commento

    Ogni commento lascia la responsabilità individuale in capo a chi lo ha esteso. L’editore si riserva il diritto di cancellare i messaggi che, anche in seguito a una prima pubblicazione, appaiano  - a suo insindacabile giudizio - inaccettabili per la linea editoriale del sito o lesivi della dignità delle persone.
     
     
    Pubblicità
    Edicola San Paolo