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martedì 21 gennaio 2025
 
CHIESA
 

Stefano Russo nuovo segretario generale della Cei

28/09/2018  È vescovo di Fabriano-Matelica. Architetto, esperto di beni culturali, arriva dall'esperienza ecclesiale dei Focolari. Succede a monsignor Nunzio Galantino, da giugno presidente dell’APSA. Bassetti: «Accogliamo la nomina con gioia e fiducia»

È monsignor Stefano Russo, vescovo di Fabriano-Matelica, il nuovo segretario della Conferenza episcopale italiana (Cei). Papa Francesco lo ha nominato venerdì mattina. Russo subentra a monsignor Nunzio Galantino, nominato dal Pontefice presidente dell’APSA (Amministrazione del Patrimonio della Sede apostolica), l’organismo vaticano che ha competenze sulla gestione del patrimonio mobiliare e immobiliare della Santa Sede, e gran parte dei servizi amministrativi alla Curia.

«È una nomina che accogliamo con gioia e fiducia», commenta il cardinale Gualtiero Bassetti, presidente della Cei. Nei giorni scorsi, «come Consiglio episcopale permanente, abbiamo espresso a monsignor Nunzio Galantino la nostra riconoscenza per quanto con intelligenza e zelo ha fatto negli anni del suo mandato. Ora, la decisione del Santo Padre è motivo di viva gratitudine: anche questa nomina è segno della prossimità e della cura con cui papa Francesco accompagna il cammino della nostra Chiesa». A Russo, «che ben conosce la segreteria generale, va la nostra vicinanza, la nostra preghiera e il nostro fraterno augurio».

La biografia: dai Beni culturali ai vertici della Cei

Nato ad Ascoli Piceno il 26 agosto 1961, monsignor Russo dall'adolescenza ha frequentato il Movimento diocesano dell’Opera di Maria. Dopo aver conseguito il diploma di perito tecnico in Telecomunicazioni, si è iscritto alla facoltà di Architettura di Pescara, laureandosi nel luglio 1990 con una tesi di indirizzo storico. Ha iniziato il percorso formativo al sacerdozio a Grottaferrata, presso il Centro Gen’s (Generazione nuova Sacerdotale), Comunità dei Focolari, frequentando i corsi per il Baccalaureato in Teologia presso la Pontificia Università Lateranense. Il 20 aprile 1991 ha ricevuto l’ordinazione presbiterale presso la cattedrale di Ascoli Piceno per le mani di monsignor Marcello Morgante.

Dal 1990 al 2007 è stato presidente della commissione arte sacra e beni culturali della diocesi di Ascoli Piceno e incaricato per i beni culturali ecclesiastici della medesima diocesi; dal 1990 al 2005 è stato membro della consulta per i beni culturali ecclesiastici della Conferenza episcopale Marchigiana; dal 1995 al 2005 ha gestito e coordinato le attività del Museo diocesano di Ascoli Piceno.

Nel 1996 ha partecipato al corso di formazione per l’edificazione e l’adeguamento liturgico degli edifici di culto organizzato dalla Cei; dal 1996 al 2005 è stato incaricato regionale per i beni culturali ecclesiastici della Conferenza episcopale marchigiana; dal 1996 dirige il lavoro d’inventariazione informatizzata dei beni storico-artistici della diocesi di Ascoli Piceno. Dal 1999 al 2001 è stato amministratore parrocchiale della parrocchia di San Pietro in Castel San Pietro (AP). Dal 2001 al 2005 è responsabile dell’Udtap, ufficio che coordina gli interventi di recupero degli edifici di valore storico-artistico, danneggiati dal terremoto, di pertinenza della diocesi di Ascoli Piceno. Dal 2001 è membro del comitato dell’ufficio nazionale beni culturali ecclesiastici della Cei; è membro della commissione per i beni e le attività culturali della Regione Marche dal 2002 al 2005.

Dal marzo 2005 all’agosto 2015 è stato responsabile dell’ufficio nazionale beni culturali ecclesiastici della Cei, continuando a servire come Vice parroco la comunità di San Giacomo della Marca. Dal novembre 2015 è stato Parroco della parrocchia dei Santi Pietro e Paolo, in Ascoli Piceno.

Il 18 marzo 2016 il Pontefice lo ha nominato Vescovo di Fabriano-Matelica e il 28 maggio successivo è stato ordinato. Attualmente è Vice Presidente della Conferenza episcopale marchigiana e presidente del comitato per la valutazione dei progetti di intervento a favore dei beni culturali ecclesiastici e dell'edilizia di culto.

Gli auguri del Forum delle famiglie e dell'Azione Cattolica

  

A monsignor Russo sono arrivati gli auguri di buon lavoro dal presidente nazionale del Forum delle associazioni familiari, Gigi De Palo: «Rivolgo di cuore i miei più cari auguri a monsignor Stefano Russo per l'importante e impegnativo incarico che andrà a ricoprire in seno alla Conferenza Episcopale Italiana. Avendo già grande esperienza e particolare sensibilità nel campo dell'architettura e dell'arte, siamo fiduciosi che con lui non si esaurirà l'impegno e lo slancio a fare delle famiglie del nostro Paese un capolavoro».

Anche l’Azione Cattolica Italiana, in una nota, saluta con grande affetto e devozione filiale la nomina di monsignor Stefano Russo, vescovo di Fabriano-Matelica, a segretario generale della Conferenza Episcopale Italiana, e rinnova, alla luce di quella speciale forma di ministerialità apostolica che da sempre lega l'associazione ai pastori, il proprio impegno di servizio alla crescita della comunità ecclesiale. Non possiamo», prosegue la nota, «non rivolgere, allo stesso tempo, un pensiero di profonda gratitudine a mons. Nunzio Galantino, oggi Presidente dell'Amministrazione del patrimonio della Sede Apostolica, che per intensi anni ha prestato il suo servizio alla Chiesa italiana come Segretario Generale della Cei, senza mai far mancare la sua paterna vicinanza all'associazione. A lui il grazie sincero e riconoscente della Presidenza nazionale e dell'associazione tutta, per l'impegno profuso in un tempo difficile e complesso della vita della nazione italiana e della Chiesa in Italia».

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Un giorno con don Stefano, il nuovo segretario generale della Cei
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