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venerdì 23 maggio 2025
 
 

Papa, salta la visita al Gemelli

27/06/2014  Una improvvisa indisposizione per papa Francesco. La visita annullata all'ultimo momento. Il cardinale Scola celebra al suo posto e legge l'omelia che aveva preparato il Pontefice.

«Un grande abbraccio a papa Francesco perché presto superi questa indisposizione». Dal Policlinico Gemelli il cardinale Angelo Scola saluta il papa che era atteso per oggi pomeriggio all'università cattolica di Roma e che, all'ultimo minuto ha rinviato la visita per una «improvvisa indisposizione». I fedeli e i vertici aziendali del Policlino lo hanno appreso praticamente in contemporanea quando già la papa mobile era arrivata sulla Pineta Sacchetti e tutto era predisposto per ricevere il Pontefice.  I vertici del Policlinico, a cominciare dal rettore Franco Anelli, dal direttore Maurizio Guizzardi e dal direttore amministrativo della Cattolica, Marco Elefanti erano già schierati per accogliere Papa Francesco e cinquemila fedeli attendevano con gli striscioni. La celebrazione della messa è stata affidata al cardinale Scola arcivescovo di Milano e presidente dell'Istituto Toniolo, ente promotore dell'Università Cattolica, che, con al fianco il cardinale Agostino Vallini, vicario della diocesi di Roma, ha pronunciato l'omelia già preparata dal Papa. Un'omelia centrata sulla fedeltà e sui legami che Dio ama. «La fedeltà di Dio», ha letto il cardinale Scola«ci insegna ad accogliere la vita come avvenimento del suo amore e ci permette di testimoniare questo amore ai fratelli in un servizio umile e mite. È quanto sono chiamati a fare specialmente i medici e il personale paramedico in questo Policlinico, che appartiene all’Università Cattolica del Sacro Cuore. Qui, ciascuno di voi porta ai malati un po’dell’amore del Cuore di Cristo, e lo fa con competenza e professionalità. Questo significa rimanere fedeli ai valori fondanti che Padre Gemelli pose alla base dell’Ateneo dei cattolici italiani, per coniugare la ricerca scientifica illuminata dalla fede e la preparazione di qualificati professionisti cristiani».
Non è la prima volta che il Papa diserta un appuntamento ufficiale. La prima volta è stato il 22 giugno dello scorso anno quando ha lasciato vuota la sedia preparata per lui per il concerto organizzato in suo onore per l'Anno della fede. Monsignor Rino Fisichella aveva spiegato che era impegnato ad ascoltare rappresentanti di tutto il mondo sui problemi urgenti della Chiesa. Il 4 dicembre era stata cancellata all'ultimo momento l'udienza al cardinale Scola e ai rappresentanti di Expo 2015 che volevano invitarlo all'evento. Il 28 febbraio è saltata, per una indisposizione, la visita al seminario romano e il 15 maggio quella al Divino Amore. Il Papa chiedeva un po' di riposo prima dell'impegnativo viaggio in Terra Santa. Il 9 giugno, infine, dopo l'appuntamento di preghiera con Shimon Peres, ABu Mazen e il patriarca Bartolomeo, erano saltati diversi impegni tra cui l'udienza al Csm.

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