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mercoledì 23 aprile 2025
 
 

Il Papa: «Ogni bimbo non nato ha il volto di Cristo»

20/09/2013  Ricevendo i medici ginecologi cattolici, Francesco ha denunciato la cultura moderna che "scarta" le vite fragili, dai bimbi agli anziani. «La situazione paradossale», ha detto, «si vede nel fatto che, mentre si attribuiscono alla persona nuovi diritti, a volte anche presunti diritti, non sempre si tutela la vita come valore primario e diritto primordiale di ogni uomo»

C’è  «il pericolo che il medico smarrisca la propria identità di servitore della vita».
È l’avvertimento che venerdì mattina ha lanciato papa Francesco ricevendo  i ginecologi cattolici in Vaticano: «Pur essendo per loro natura al servizio della vita, le professioni sanitarie sono indotte a volte a non rispettare la vita stessa».

Bergoglio poi ha spiegato: «La situazione paradossale si vede nel fatto  che, mentre si attribuiscono alla persona nuovi diritti, a volte anche presunti diritti, non sempre si tutela la vita come valore primario e diritto primordiale di ogni uomo. Il fine ultimo dell’agire medico rimane sempre la difesa e la promozione della vita».

Ha denunciato che ormai si scarta la vita, riguardo a bambini non nati e ad anziani: «Le cose hanno un prezzo e sono vendibili, ma le persone hanno una dignità, valgono più delle cose e non hanno prezzo. Tante volte, ci troviamo in situazioni dove vediamo che quello che costa di meno è la vita. Per questo l’attenzione alla vita umana nella sua totalità è diventata negli ultimi tempi una vera e propria priorità del Magistero della Chiesa, particolarmente a quella maggiormente indifesa, cioè al disabile, all’ammalato, al nascituro, al bambino, all’anziano, che è la vita più indifesa». Invece «nell’essere umano fragile ciascuno di noi è invitato a riconoscere il volto del Signore, che nella sua carne umana ha sperimentato l’indifferenza e la solitudine a cui spesso condanniamo i più poveri, sia nei Paesi in via di sviluppo, sia nelle società benestanti».

E ha insistito sul fatto che «ogni bambino non nato, ma condannato ingiustamente ad essere abortito, ha il volto di Gesù Cristo, ha il volto del Signore, che prima ancora di nascere, e poi appena nato ha sperimentato il rifiuto del mondo». Ma vale anche per gli anziani. «Ogni anziano, anche se infermo o alla fine dei suoi giorni, porta in sé il volto di Cristo. Non si possono scartare, come ci propone la "cultura dello scarto"! Non si possono scartare!», ha ripetuto, scadendo le parole il Pontefice.  

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