Contribuisci a mantenere questo sito gratuito

Riusciamo a fornire informazione gratuita grazie alla pubblicità erogata dai nostri partner.
Accettando i consensi richiesti permetti ad i nostri partner di creare un'esperienza personalizzata ed offrirti un miglior servizio.
Avrai comunque la possibilità di revocare il consenso in qualunque momento.

Selezionando 'Accetta tutto', vedrai più spesso annunci su argomenti che ti interessano.
Selezionando 'Accetta solo cookie necessari', vedrai annunci generici non necessariamente attinenti ai tuoi interessi.

logo san paolo
sabato 12 ottobre 2024
 
 

Benedetto XVI: più energia pulita

10/06/2011  Richiamo del Papa sui rischi della tecnologia. Non usare la natura e adottare uno stile di vita che rispetti l'ambiente. La linea dell' "ecologia umana".

 “Il primo semestre di quest’anno è stato segnato da innumerevoli tragedie che hanno colpito la natura, la tecnologia e le persone”. Non indica luoghi, non fa nomi Benedetto XVI, ma è evidente che non ci possono equivoci: Fukusima, i terremoti, le alluvioni in Asia e nel Pacifico, i tornado negli Stati Uniti. Il richiamo del Papa è netto: “L’entità di tali disastri ci interroga”. Parla a sei ambasciatori dei cinque continenti ricevuti per la presentazione delle lettere credenziali e a loro rivolge un discorso su una questione globale che deve interrogare ogni governo a tutte le latitudini. Ciò che più importa al Papa è l’uomo, che deve rivedere il suo rapporto appunto con la natura e la tecnologia. Dunque la natura non “solo un divertimento” o “uno spazio da utilizzare”, ma una responsabilità rispetto alla quale anche la tecnologia deve fare i conti.

Clicca qui e leggi il testo integrale del discorso del Papa agli ambasciatori

 
Ratzinger esclama: “L’ecologia umana è un imperativo”
. E poi indica la via. Va adottato “uno stile di vita che rispetti l’ambiente”. Va sostenuta “la ricerca e lo sfruttamento di energie pulite, rispettose del patrimonio della creazione e innocue per gli esseri umani”. E queste “devono essere priorità politiche ed economiche”. Altrimenti senza “l’alleanza tra uomo e natura” l’umanità “potrebbe scomparire”. Indica anche il luogo dove avviare una riflessione, cioè le Nazioni Unite, a patto che essa  non sia “oscurata da interessi politici ed economici ciecamente partigiani”, e che sia guidata dalla “solidarietà” e non “dall’interesse personale”. Sulla tecnologia il Papa avanza alcuni dubbi e avverte che se essa diventa il fine del progresso, dimenticando l’uomo e la natura, lo sfruttamento delle sue capacità “va di pari passo con i disastri ecologici e sociali”, con “i danni” e i “pericoli”, che l’umanità corre quando “la tecnica” diventa “onnipotente “ e “non controllata”.  

Nell’allegato PDF il testo integrale del discorso del Papa agli ambasciatori

I vostri commenti
3

Stai visualizzando  dei 3 commenti

    Vedi altri 20 commenti
    Policy sulla pubblicazione dei commenti
    I commenti del sito di Famiglia Cristiana sono premoderati. E non saranno pubblicati qualora:

    • - contengano contenuti ingiuriosi, calunniosi, pornografici verso le persone di cui si parla
    • - siano discriminatori o incitino alla violenza in termini razziali, di genere, di religione, di disabilità
    • - contengano offese all’autore di un articolo o alla testata in generale
    • - la firma sia palesemente una appropriazione di identità altrui (personaggi famosi o di Chiesa)
    • - quando sia offensivo o irrispettoso di un altro lettore o di un suo commento

    Ogni commento lascia la responsabilità individuale in capo a chi lo ha esteso. L’editore si riserva il diritto di cancellare i messaggi che, anche in seguito a una prima pubblicazione, appaiano  - a suo insindacabile giudizio - inaccettabili per la linea editoriale del sito o lesivi della dignità delle persone.
     
     
    Pubblicità
    Edicola San Paolo