Fa pregare i giornalisti presenti sul volo papale e poi si augura che «questo viaggio così lungo dia dei frutti». Papa Francesco, in volo verso il Mozambico, prima tappa del suo viaggio in Africa, invita i presenti «a dire una preghiera per le vittime degli uragani nelle Bahamas, per quelli che hanno perso tutto, la casa, anche la vita. C’è stata una distruzione terribile. Ognuno lo dica come vuole ma si preghi per le vittime dell’uragano nelle Bahamas». Da domani entrerà nel vivo, dopo un viaggio che dura dieci ore, il suo trentunesimo viaggio apostolico che toccherà, oltra la Mozambico, il Madagascar e le Mauritius. In tutto sette giorni e 15 discorsi. Dopo l’accoglienza questa sera a Maputo, capitale del Mozambico, con la cerimonia di benvenuto, sono previsti, domani, la visita di cortesia al presidente nel Palazzo "Ponta Vermelha", l’incontro con le autorità , la società civile e il Corpo diplomatico, quello interreligioso con i giovani al Pavillon Maxaquene; dopo il pranzo in Nunziatura, l’incontro coi vescovi, i preti e i religiosi nella Cattedrale dell’Immacolata Concezione. Quindi la visita alla Casa "Matteo 25", che accoglie bambini di strada. Venerdì, invece, il Papa vsiterà l’ospedale di Zimpeto prima di celebrare la messa. Alle 12.40 partirà per Antananarivo, capitale del Madagascar. Sabato sono previsti la visita di cortesia al presidente nel Palazzo presidenziale "Iavoloha", l’incontro con autorità , società civile e Corpo diplomatico nel Ceremony Building, l’Ora media nel Monastero delle Carmelitane scalze e, dopo il pranzo in Nunziatura, l’incontro con i vescovi del Madagascar nella Cattedrale di Andohalo. Ancora la visita alla tomba della Beata Victoire Rasoamanarivo e la veglia con i giovani nel Campo diocesano di Soamandrakizay. Domenica, dopo la messa nel Campo diocesano di Soamandrakizay, seguita dall’Angelus, il Papa visiterà la Città dell’Amicizia di Akamasoa. È prevista una preghiera per i lavoratori nel Cantiere di Mahatzana e poi l’incontro con i sacerdoti, i religiosi, i consacrati e i seminaristi nel College de Saint Michel.
Il 9 settembre il Papa si sposterà a Port Louis, capitale di Mauritius, dove si celebrerà la messa al Monumento di Maria Regina della Pace. Dopo pranzo è prevista la visita privata al Santuario di Pere Laval, il padre che è stato il primo beatificato da Giovanni Paolo II nel 1979. Poi la visita di cortesia al presidente e l’incontro col primo ministro nel Palazzo presidenziale, seguiti dall’incontro con le autorità , la società civile, i diplomatici.
Il dieci il rientro a Roma dopo la cerimonia di congedo ad Antananarivo.