Contribuisci a mantenere questo sito gratuito

Riusciamo a fornire informazione gratuita grazie alla pubblicità erogata dai nostri partner.
Accettando i consensi richiesti permetti ad i nostri partner di creare un'esperienza personalizzata ed offrirti un miglior servizio.
Avrai comunque la possibilità di revocare il consenso in qualunque momento.

Selezionando 'Accetta tutto', vedrai più spesso annunci su argomenti che ti interessano.
Selezionando 'Accetta solo cookie necessari', vedrai annunci generici non necessariamente attinenti ai tuoi interessi.

logo san paolo
venerdì 11 ottobre 2024
 
VATICANO
 

Quella dolce carezza del Papa sulle lacrime di una mamma

01/04/2023  Il Pontefice, che ha lasciato stamattina l'ospedale Policlinico, uscito dall'auto ha salutate le persone presenti. Emozionante il momento in cui ha abbracciato una coppia di genitori che ha perso la figlia ieri notte, fermandosi a pregare con loro

Papa Francesco è uscito dal Policlinico Gemelli questa mattina. È apparso in buona forma, Era stato ricoverato mercoledì pomeriggio per una infezione respiratoria. «Domani celebrerò la domenica delle Palme», ha detto ai giornalisti che lo attendevano all'uscita.

Il Papa è uscito dall'automobile e ha conversato diversi minuti, in piedi appoggiato al bastone, e ha risposto a numerose domande. Alal domanda "come si sente" ha risposto  «Ancora vivo, sai. Ho sentito come un malessere, come quando uno ha mal di stomaco: si sente male. Mi sono sentito male». Particolarmente toccante l'incontro con una coppia che questa notte ha perso una figlia. I due, madre e padre, si sono avvicinati in lacrime e il Papa li ha abbracciati e ha pregato con loro, con parole di speranza.

Ieri, venerdì, aveva visito il reparto di oncologia pediatrica e si era soffermato a battezzare un neonato ricoverato. La "cosa più bella" di questi giorni è stata, ha detto il Papa, proprio la visita ai bambini ricoverati.

Prima di lasciare l'ospedale, il Papa ha salutato il rettore dell'Università Cattolica, Franco Anelli, con i suoi più stretti collaboratori, il direttore generale del Policlinico, Marco Elefanti, l'assistente ecclesiastico generale dell'Università Cattolica, monsignor Claudio Giuliodori, e l'equipe di medici e operatori sanitari che lo ha assistito durante questi giorni.

Prima del ritorno in Vaticano, l'auto ha fatto una sosta nella Basilica di Santa Maria Maggiore. Il Papa si è raccolto in preghiera davanti all'icona di Maria, Salus Populi Romani, affidandole nella preghiera i bambini incontrati ieri nel reparto di Oncologia Pediatrica e Neurochirurgia, tutti i malati e coloro che soffrono per la malattia o la perdita dei loro cari.

 
 
Pubblicità
Edicola San Paolo