«Il mio barbiere Franz Jakob di Rouyn-Noranda che si adatta alla sua clientela e che taglia i capelli a questo ragazzino autistico ... » con questo post su Facebook una madre canadese ha reso omaggio al suo eroe che è un semplice barbiere. Si chiama Frank Jokob e nella foto appare sdraiato a terra mentre con dolcezza e in un abbraccio protettivo taglia i capelli al piccolo Wyatt Lafraniere, un bimbo di sette anni, autistico. Solo così avrebbe accettato di continuare il taglio. E così è stato. La sua mamma Fauve Lafrenière lo ha definito un eroe, i social di tutto il mondo hanno condiviso la foto e il barbiere è stato intervistato per raccontarsi.
Quarantacinque anni, canadese, taglia i capelli da quando aveva 12 anni e sottolinea che non sta facendo nulla di speciale. Solo il suo lavoro. Ma sappiamo che non è così: «Sto cercando di prendermi cura di tutti i miei clienti. È nella mia natura fare del mio meglio. Per me non c'è diffrenza tra una pop star e Wyatt. Tutto quello che faccio ha come fine ottenere per loro un bel taglio di capelli».
Jakob taglia i capelli a molti bambini con disabilità e persino ai malati terminali. Lo fa a fine giornata. «Così posso prendermi tutto il tempo che serve», ha spiegato all'emittente statunitense abcnews.Ogni seduta può durare anche 90 minuti, giocando o mangiando caramelle:
«Sono solo davvero, davvero, paziente perché sono i miei clienti che guidano il tutto. È un onore per me fare tutto questo»