di Ludovico Bianchi
Il Passetto di Borgo, affettuosamente chiamato dai romani "er Coridore", da oggi accessibile al pubblico, è un passaggio sopraelevato e fortificato che collega il Vaticano a Castel Sant'Angelo. Lungo circa 800 metri, questo corridoio ha svolto un ruolo cruciale nella storia di Roma, fungendo da via di fuga per i papi in tempi di pericolo. Le origini del Passetto risalgono al IX secolo, quando papa Leone IV fece costruire una cinta muraria, nota come Mura Leonine, per proteggere la basilica di San Pietro e gli edifici circostanti dagli attacchi dei Saraceni. Tuttavia, fu solo nel 1277, sotto il pontificato di papa Niccolò III Orsini, che il corridoio sopraelevato venne realizzato, sfruttando le mura preesistenti per creare un passaggio sicuro tra il Vaticano e Castel Sant'Angelo.
Il Passetto di Borgo fu concepito come una via di fuga per i pontefici in caso di emergenza. Uno degli episodi più noti del suo utilizzo avvenne durante il Sacco di Roma del 1527, quando papa Clemente VII lo attraversò per rifugiarsi a Castel Sant'Angelo, sfuggendo alle truppe imperiali di Carlo V. Un altro evento memorabile riguarda papa Alessandro VI Borgia, che nel 1494 utilizzò il corridoio per sfuggire alle truppe di Carlo VIII di Francia. La costruzione è costituita da un passaggio coperto, affiancato da un camminamento di ronda all'aperto, utilizzato dalle guardie papali. Sotto il pontificato di Alessandro VI, venne rialzato e dotato di torri quadrilatere esterne, mentre il corridoio interno fu spostato a una quota più alta.
La fama del Passetto di Borgo si è ampliata anche grazie alla cultura popolare. Nel film Angeli e Demoni (2009), tratto dal romanzo di Dan Brown, il Passetto gioca un ruolo centrale nelle vicende. Viene presentato come il percorso segreto utilizzato per raggiungere Castel Sant'Angelo durante una sequenza chiave della trama. Anche se alcune libertà creative sono state prese per esigenze narrative, il film ha contribuito a far conoscere questo luogo storico a un pubblico internazionale. Non tutti sanno che l'accesso al Passetto è nel Palazzo Apostolico, nell'ufficio di segreteria del presidente dello IOR (che non è nel Torrione Niccolò V, dove sono situati gli sportelli della clientela, l'archivio e gran parte degli uffici, bensì proprio nell'edificio che ospita la Segreteria di Stato e l'appartamento papale, da dove ogni domenica il pontefice si affaccia per l'Angelus). All'interno di predetto locale esiste una piccola cassaforte contenente la chiave necessaria ad aprire il cancelletto che permette di accedere al corridoio del Passetto. Un'altra chiave è a disposizione della Segreteria di Stato.