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martedì 10 settembre 2024
 
 

Il premio Ratzinger a Brague e Daley

28/09/2012  Assegnato il prestigioso riconoscimento della Fondazione vaticana intitolato a Benedetto XVI. Lo vincono un francese e un americano,

Sono il professore francese Rémi Brague e il gesuita statunitense Brian E. Daley i due teologi che hanno vinto il premio Ratzinger 2012, promosso dalla Fondazione Vaticana Benedetto XVI per dare un significativo riconoscimento a studiosi che si sono contraddistinti per particolari meriti nell'attività di pubblicazione e nella ricerca scientifica.

Il professor Brague, 65 anni, è professore di filosofia delle religioni europee presso l’università Ludwig-Maximilian di Monaco ed è membro dell’Institut de France. Nel presentarlo, il cardinale Camillo Ruini, presidente del Comitato scientifico della Fondazione, lo ha definito «un filosofo vero e al contempo un grande storico del pensiero e della cultura, che unisce alla forza speculativa e alla visione storica una fede cristiana e cattolica profonda ed esplicita, senza complessi».

Padre Daley, 72 anni, ha la cattedra di teologia nell'università di Notre Dame (Indiana, USA) ed è segretario esecutivo della Consultazione cattolica-ortodossa per il nord America. Con le parole del cardinal Ruini, è «un grande storico della teologia patristica, ma anche un uomo impegnato con tutto se stesso nella vita e nella missione della Chiesa, che unisce esemplarmente il rigore scientifico alla passione per il Vangelo».

Il presidente della Fondazione, monsignor Giuseppe Scotti, ha ricordato che lo scopo di questa istituzione vaticana è «di porre al centro della riflessione la questione di Dio, “il Dio vivente”». L’assegnazione del premio Ratzinger è una delle tre attività del lavoro ordinario della Fondazione, cui si affiancano l’assegnazione di borse di studio per dottorandi in Teologia e l’organizzazione di convegni di alto valore scientifico.

Dopo il primo convegno tenuto lo scorso anno a Bydgoszcz, in Polonia, sul tema «Pellegrini della verità, pellegrini della pace», dall’8 al 9 novembre si svolgerà la seconda edizione a Rio de Janeiro, in Brasile, con il titolo «Cosa fa sì che l’uomo sia uomo».

 
 
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