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mercoledì 16 luglio 2025
 
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Il primo gesto di umanità: «Ero ferito, e mi avete curato. Ero in mare, e mi avete salvato»

20/06/2025  Il 20 giugno è la Giornata Mondiale del Rifugiato. Una data simbolica, ma anche un richiamo alla realtà: oggi più che mai, milioni di persone nel mondo sono costrette a fuggire. E nel Mediterraneo centrale, la rotta migratoria più letale, in migliaia ogni giorno continuano a rischiare la vita in mare.

Sulla nave Ocean Viking, ogni salvataggio è anche un gesto di cura. Perché tante delle persone soccorse arrivano a bordo con ferite visibili e invisibili: ustioni da carburante, infezioni, gravidanze a rischio, malattie mai curate. Alcuni sono neonati, altri anziani, tutti reduci da un viaggio fatto di violenze, abusi, fame e paura.

Non è un miracolo. È giustizia. È umanità concreta. È dare un nome, offrire un bicchiere d’acqua, curare una ferita. È restituire dignità.

Dal 2016, SOS MEDITERRANEE opera nel Mediterraneo centrale per soccorrere chi rischia la vita in mare. In questi anni ha salvato oltre 42.000 persone. Ma il soccorso non finisce quando si tira su qualcuno da una barca in avaria.

È proprio lì che comincia il lavoro più grande: quello della cura.

La nave Ocean Viking è attrezzata come una vera e propria clinica galleggiante. A bordo, un’équipe medica di quattro persone—un medico, un’infermiera, un’ostetrica e una team leader sanitaria—offre cure essenziali e ascolto a chi, spesso, non ha mai ricevuto nulla di tutto questo.

“Su questa nave siamo apprezzati. Mi sento a casa.”

Lo ha detto Aboulai, 29 anni, salvato dopo essere fuggito dal Benin e sopravvissuto a violenze e razzismo in Libia. Sogna di diventare medico. Forse, perché per la prima volta, qualcuno ha curato lui.

Mary, invece, è arrivata con la tubercolosi, senza aver mai ricevuto assistenza. Dopo mesi di abusi in un centro di detenzione, non aveva paura di morire. Aveva paura di essere riportata indietro.

Ogni estate aumentano le partenze. E con esse i naufragi, le morti e le urgenze a bordo. Il team medico della Ocean Viking lavora giorno e notte, anche in condizioni estreme: freddo, mare mosso, barriere linguistiche, sovraffollamento.

Ma i materiali stanno finendo. Mancano garze sterili, antibiotici, coperte termiche, flebo, latte per neonati, giubbotti di salvataggio.

Serve l’aiuto di tutti. Anche un piccolo contributo può fare la differenza:

- 25€ bastano per fornire 5 coperte termiche a persone appena salvate.
- 60€ garantiscono una visita medica completa e farmaci essenziali.
- 100€ coprono un kit completo per una donna incinta o un neonato.

 

➡️ Dona ora e salva vite: https://dona.sosmediterranee.it/estate2025
Perché salvare è un dovere. Ma curare, ascoltare e rispettare è ciò che ci rende umani.

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