Lo Studio della Vetrata, usato dal Presidente per le consultazioni
Come
promesso e annunciato dal presidente Sergio Mattarella, il Quirinale
diventa sempre di più la “casa degli italiani”. Il palazzo che è
stato residenza di papi, re e ora dei presidenti della Repubblica, da
tempo già visitabile la domenica, dal 23 giugno apre le sue porte
cinque giorni su sette e rende fruibili molti nuovi spazi.
In
questo modo il Quirinale non diventerà comunque un vero e proprio
museo, perché il presidente della Repubblica continuerà a
utilizzarlo per lavorarci e per ricevere i suoi ospiti. Il Quirinale
diventerà un po' Reggia di Versailles e un po' Casa Bianca. Della
Reggia dei re di Francia condivide (forse superandolo) il fasto, la
bellezza degli ambienti, il valore artistico dei quadri, degli
arazzi, degli affreschi e degli arredi. Così come accade alla Casa
Bianca di Washington, i visitatori potranno muoversi nella residenza
dove il presidente lavora. Si sentiranno quindi al centro di una
istituzione viva. Visitare il Quirinale diventa quindi una occasione
di conoscenza della storia dell'arte e di educazione civica. C'è da
credere che per i turisti di passaggio a Roma,la visita al palazzo
del Colle diventerà un momento imperdibile, così come quelle al
Colosseo, ai Fori e ai Musei Vaticani.
I
tesori conservati al Quirinale sono di inestimabile valore e
abbracciano diverse epoche storiche. Nato come una villa edificata
fra il 1583 e il 1585 in posizione elevata per dare ristoro ai papi
nei mesi afosi dell'estate, la residenza si è ampliata nel corso dei
secoli, arricchendosi di opere d'arte e di nuovi ambienti.
Nel
piano nobile si ammirano, fra gli altri, il Salone delle Feste, il
Salone dei Corazzieri, la Cappella Paolina, la Sala degli
Ambasciatori, la Sala degli Arazzi di Lille. Per la prima volta viene
reso visitabile lo Studio alla Vetrata, dove il presidente riceve gli
ambasciatori e svolge le consultazioni che precedono la formazione di
un nuovo Governo.
Al
piano terra è stata allestita una mostra sulla storia del palazzo
quale residenza dei papi, dei Savoia e di 12 presidenti della
Repubblica. Ci sono fotografie, ritagli di giornale e documenti
curiosi, come il diario di Carlo Azeglio Ciampi e i menu di alcune
cene di stato (come quella offerta a John Kennedy nel 1963) E' anche
esposta in una vetrata la copia originale della Costituzione.
Il
percorso più lungo di visita consente di ammirare la Vasella, una
splendida raccolta di porcellane, argenti e cristalli (circa 38.000
pezzi) utilizzati per l'apparecchiatura della tavola e il servizio),
i Giardini (rigogliosi di piante secolari e rinfrescati da eleganti
fontane), il Museo delle Carrozze, dove sono conservate le eleganti
e sfarzose carrozze settecentesche e ottocentesche utilizzate fino
al 1939.
Il
Quirinale sarà aperto martedì, mercoledì, venerdì, sabato e
domenica dalle 9,30 alle 16. Le visite vanno prenotate almeno 5
gionri prima della data di visita e sono organizzate per un massimo
di 30 persone. Sono stati prevsiti due percorsi. Il primo (gratuito,
salvo la prenotazione di 1,50 euro) dura circa 1 ora e 20 minuti e
consente la visita al piano nobile e al piano terra, il secondo
(costo: 10 euro) dura 2 ore mezza e prevede anche la visita alla
Vasella, ai giardini, alle carrozze e ai finimenti. Le visite sono
accompagnate da personale volontario dell'Università La Sapienza e
del Touring Club Italiano.
Tutte
le informazioni si possono trovare sul sito www.quirinale.it,
rinnovato per l'occasione.