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sabato 15 febbraio 2025
 
 

Il Regno Unito in ansia per Boris Johnson

07/04/2020  Ricoverato in ospedale domenica, il premier britannico contagiato dal coronavirus è stato trasferito in terapia intensiva per l'aggravamento dei problemi respiratori.

Il Regno Unito è in ansia e sotto shock per l’aggravamento delle condizioni di salute del primo ministro Boris Johnson, ricoverato in terapia intensiva dopo essere stato contagiato dal coronavirus

Dal tardo pomeriggio di  lunedì 7 aprile il  primo ministro britannico, 55 anni, è stato trasferito nel reparto di terapia intensiva del St Thomas Hospital di Londra, dove era stato ricoverato all'improvviso domenica sera, 10 giorni dopo essere risultato positivo al test del Covid-19 e dopo un periodo d'isolamento a Downing Street durante il quale non era riuscito a superare i sintomi dell’infezione.

Al momento del ricovero di domenica sera la situazione non sembrava ancora grave. Lo stesso Johnson stesso aveva provato a minimizzare la situazione con una serie di tweet, scrivendo di essere stato ricoverato "su consiglio del medico per alcuni esami di routine", di essere "di buon umore" e in contatto con il suo team. Insomma era il solito Johnson ottimista. Un approccio che ha avuto fin dall’inizio della pandemia e che gli è costato anche molte critiche per la sua tendenza a minimizzare.

Nella giornata di lunedì l’aggravamento dei problemi respiratori di Johnson ha reso necessario il trasferimento in terapia intensiva. La mattina del 7 aprile un membro del governo, Michael Gove, ha assicurato che al premier viene somministrato ossigeno, ma non sarebbe assistito da un respiratore, quindi Johnson sarebbe cosciente.

Tuttavia le consegne del primo ministro ora sono passate al ministro degli esteri Dominic Raab. Arrivando a Downing Street martedì mattina, Raab ha dichiarato che Boris Johnson “è in ottime mani”.

La Regina Elisabetta viene costantemente informata sulle condizioni del premier, intanto arrivano per Johnson auguri dai principali leader mondiali. Donald Trump descrive Johnson come “un mio grande amico e un amico della nostra nazione” e assicura che tutti stanno pregando per la sua guarigione. Dal presidente francese Emmanuel Macron arriva il su sostegno a Johnson, “alla sua famiglia e al popolo britannico”."I miei pensieri”, scrive Giuseppe Conte in un tweet, “ vanno a Boris Johnson e a tutto il popolo britannico. Il mio auspicio è per una veloce ripresa. Voi avete il mio sostegno e quello di tutto il governo italiano. Noi siamo fiduciosi nel fatto che la vostra nazione supererà questo periodo difficile". 

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