Contribuisci a mantenere questo sito gratuito

Riusciamo a fornire informazione gratuita grazie alla pubblicità erogata dai nostri partner.
Accettando i consensi richiesti permetti ad i nostri partner di creare un'esperienza personalizzata ed offrirti un miglior servizio.
Avrai comunque la possibilità di revocare il consenso in qualunque momento.

Selezionando 'Accetta tutto', vedrai più spesso annunci su argomenti che ti interessano.
Selezionando 'Accetta solo cookie necessari', vedrai annunci generici non necessariamente attinenti ai tuoi interessi.

logo san paolo
mercoledì 09 ottobre 2024
 
 

Il senso della preghiera dei fedeli nella messa

04/09/2017 

CLAUDIO G. Il mio parroco non vuol saperne di preghiera “dei fedeli” nella Messa e impone solo quelle prestampate. Così la preghiera non tiene conto di avvenimenti imprevisti e la collaborazione dei laici viene vanificata insieme all’apertura del Concilio per far entrare nella liturgia la vita reale.

Nuovo paragrafo

Fin dal 1966 la riforma conciliare ha ripristinato l’antica preghiera dei fedeli per superare quell’individualismo che da tempo condizionava la partecipazione dei credenti alla Messa. Con questa preghiera comune si vuole esprimere l’universalità del sacrificio di Cristo e della preghiera cristiana. Si tratta, infatti, di pregare «per le necessità della Chiesa, per il mondo, per quelli che si trovano in difficoltà e per la comunità locale». E questo non in modo vago e asettico, ma in riferimento alle concrete situazioni del mondo e della comunità locale. Gli stessi sussidi lasciano lo spazio per le intenzioni particolari dove il gruppo liturgico, se non formula tutta la preghiera dei fedeli, può opportunamente aggiungere quelle intenzioni che rendono vero e attuale questo rito.

Oggi puoi leggere GRATIS Famiglia Cristiana, Benessere, Credere, Jesus, GBaby e il Giornalino! Per tutto il mese di agosto sarà possibile leggere gratuitamente queste riviste su smartphone, tablet o pc.

I vostri commenti
12

Stai visualizzando  dei 12 commenti

    Vedi altri 20 commenti
    Policy sulla pubblicazione dei commenti
    I commenti del sito di Famiglia Cristiana sono premoderati. E non saranno pubblicati qualora:

    • - contengano contenuti ingiuriosi, calunniosi, pornografici verso le persone di cui si parla
    • - siano discriminatori o incitino alla violenza in termini razziali, di genere, di religione, di disabilità
    • - contengano offese all’autore di un articolo o alla testata in generale
    • - la firma sia palesemente una appropriazione di identità altrui (personaggi famosi o di Chiesa)
    • - quando sia offensivo o irrispettoso di un altro lettore o di un suo commento

    Ogni commento lascia la responsabilità individuale in capo a chi lo ha esteso. L’editore si riserva il diritto di cancellare i messaggi che, anche in seguito a una prima pubblicazione, appaiano  - a suo insindacabile giudizio - inaccettabili per la linea editoriale del sito o lesivi della dignità delle persone.
     
     
    Pubblicità
    Edicola San Paolo