Contribuisci a mantenere questo sito gratuito

Riusciamo a fornire informazione gratuita grazie alla pubblicità erogata dai nostri partner.
Accettando i consensi richiesti permetti ad i nostri partner di creare un'esperienza personalizzata ed offrirti un miglior servizio.
Avrai comunque la possibilità di revocare il consenso in qualunque momento.

Selezionando 'Accetta tutto', vedrai più spesso annunci su argomenti che ti interessano.
Selezionando 'Accetta solo cookie necessari', vedrai annunci generici non necessariamente attinenti ai tuoi interessi.

logo san paolo
mercoledì 18 giugno 2025
 
 

Il sostegno a distanza si impara a scuola

20/11/2012  A Terni verrà inaugurato il progetto "Scuole solidali". L'obiettivo è far conoscer i diritti dei bambini, partendo dalle storie, e segnalare gli strumenti per aiutare l'infanzia.

Insegnare ai bambini che con un piccolo gesto di solidarietà si può cambiare la vita di tanti loro coetanei. E’ questo l’obiettivo del Forum Nazionale per il Sostegno a Distanza (www.forumsad.it), che in occasione della Giornata Internazionale dei Diritti dell’Infanzia, celebrata in tutta Italia e nel mondo, lancia una nuova iniziativa: il progetto Scuole Solidali.


«Si tratta di un vero e proprio percorso con l'obiettivo di portare nelle scuole i diritti dei bambini, imparando a conoscere le storie dei minori in condizioni di svantaggio e anche gli strumenti internazionali, come il sostegno a distanza, per aiutare l'infanzia», spiega Vincenzo Curatola, presidente del Forum. Il progetto, che sarà inaugurato domani a Terni, comune partner e apripista del progetto, coinvolgerà alcune scuole primarie e secondarie e sei associazioni della provincia che si occupano di solidarietà e di aiuto ai bambini. Il frutto del lavoro verrà poi raccolto e mostrato alla cittadinanza in occasione di una Festa della cooperazione internazionale e del Sostegno a Distanza, che si terrà a maggio 2013 nella città umbra.

Il sostegno a distanza, spiega Curatola, «rappresenta un vero strumento per la salvaguardia dei diritti dell’infanzia». L’obiettivo è ancora lontano dall’essere realizzato in molti Paesi del mondo ma anche in Italia, dove i bambini vivono il tasso di povertà relativa più alto tra i paesi Ocse. Ma per le 88 organizzazioni che fanno parte del Forum nazionale c’è anche un’altra sfida aperta: quella di rendere il sistema sempre più trasparente e coinvolgere i donatori, rendendoli protagonisti del cambiamento che questo mezzo di cooperazione opera nelle famiglie e nelle comunità beneficiarie».  

Per fare questo, il Forum ha sperimentato con successo la "Card del sostenitore a distanza", un riconoscimento per l’impegno dei cittadini che svolgono azioni di solidarietà attraverso il sostegno a distanza, che offre vantaggi e promozioni presso musei, negozi del commercio equosolidale, botteghe del biologico, librerie e tante altre realtà che condividono la stessa cultura.

Già attiva a Roma, Torino e Livorno, con 35mila tessere distribuite, la Card ora sta per essere lanciata a livello nazionale: il prossimo 29 novembre sarà presentata a Roma. «Prevediamo di distribuire 100mila Card entro il 2013», prosegue Curatola. «L’obiettivo è di mettere in rete i sostenitori italiani di Progetti a Distanza, che in Italia si stima siano circa 1,5 milioni. Un fronte comune al servizio dei diritti dei minori».

WhatsApp logo
Segui il nostro canale WhatsApp
Notizie di valore, nessuno spam.
ISCRIVITI
Segui il Giubileo 2025 con Famiglia Cristiana
 
 
Pubblicità
Edicola San Paolo