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venerdì 11 ottobre 2024
 
 

Il telelaser vince sempre

15/05/2010  La testimonianza di tre persone non è considerata abbastanza attendibile. Conta di più, ai fini della contravvenzione, la rilevazione elettronica.

Tra la rilevazione  del telelaser e la testimonianza di ben tre persone la legge considera attendibile il mezzo elettronico, così la multa per eccesso di velocità non è stata annullata. Il principio è stato affermato al termine di una vicenda giudiziaria che ha avuto esisti alterni. La Corte di cassazione (sentenza n. 10.924 del 15 gennaio 2010) ha accolto le ragioni del Comune e ha annullato la decisione del Giudice di Pace che aveva, a sua volta, annullato la multa.

 I supremi giudici hanno chiarito che, malgrado l’apparecchio telelaser non immortali il veicolo in una fotografia o in un video, ma si limiti a rilevare una velocità eccessiva, per capire chi sia il trasgressore è sufficiente l’attività degli agenti i quali, presenti sul posto, hanno concretamente individuato l’automobile  troppo veloce. Pertanto, per la validità della contestazione è sufficiente che l’apparecchio sia omologato, mentre è compito della polizia stradale accertare a quale veicolo si riferisca la rilevazione effettuata dalla macchina.

Quanto ai testimoni, nel caso concreto in tre avevano sostenuto, davanti al giudice, che l’automobile non superava gli 80 chilometri all’ora. La loro deposizione non è stata considerata attendibile, sia perchè in contrasto con quanto accertato dall’apparecchio elettronico, sia perché fra la velocità contestata e quella riferita dai testimoni vi era un margine così ridotto da rendere poco credibile che essi avessero potuto apprezzare con sicurezza la velocità effettiva  Quanto affermato dai testimoni era, insomma, una  loro opinione personale, mentre l’apparecchio doveva essere considerato  sicuramente più preciso e affidabile.

 
 
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