Il nuovo prefetto della Segreteria per la comunicazione, monsignor Dario Edoardo Viganò.
Il Vaticano mette mano ai suoi mass media. E innova. Lo ha voluto il Papa con un Motu proprio che istituisce un nuovo dicastero
della Curia romana: è la Segreteria per la comunicazione, organismo nel
quale - si afferma - « confluiranno nei tempi stabiliti» il Pontificio consiglio delle comunicazioni sociali, la Sala stampa della Santa Sede, il Servizio internet vaticano, la Radio vaticana, il Centro televisivo vaticano, l'Osservatore romano, la Tipografia vaticana, il Servizio fotografico,
la Libreria editrice vaticana. Il prefetto della neonata Segreteria per la comunicazione sarà monsignor Dario Edoardo Viganò, attuale direttore del Centro televisivo vaticano.
«L'atttuale contesto comunicativo, caratterizzato dalla presenza e dallo sviluppo dei media digitali, dai fattori della convergenza e dell’interattività, richiede un ripensamento del sistema informativo della Santa Sede e impegna ad una riorganizzazione che, valorizzando quanto nella storia si è sviluppato all’interno dell’assetto della comunicazione della Sede Apostolica, proceda decisamente verso una integrazione e gestione unitaria», scrive Bergoglio introducendo il Motu proprio che corona un
lungo lavoro di progettazione e riforma iniziato un anno fa e portato a
termine dalla Commissione dei media vaticani, istituita il 30 Aprile
scorso. Con
la nuova Segreteria per la Comunicazione, conclude il Papa, «il
sistema comunicativo della Santa Sede risponderà sempre meglio alle
esigenze della missione della Chiesa».
Come già detto, a dirigere la nuova struttura, papa Francesco ha chiamato monsignor Dario
Edoardo Viganò, direttore del Ctv, che sarà coadiuvato dal segretario,
monsignor Lucio Adrian Ruiz, capo ufficio del Servizio internet vaticano. Il
direttore generale sarà Paolo Nusiner, direttore generale di Avvenire,
Nuova Editoriale Italiana, e vicedirettore Giacomo Ghisani, responsabile
delle Relazioni internazionali e affari legali della Radio vaticana e
membro del Consiglio di amministrazione del Centro televisivo vaticano.
In accordo con la Segreteria di Stato, il nuovo dicastero assumerà il
sito web istituzionale della Santa Sede “vatican.va” e il servizio
Twitter del Sommo Pontefice “@pontifex”. L’ultimo articolo del Motu proprio, fissando al 29 giugno 2015 l’inizio delle funzioni
della Segreteria per la comunicazione, indica anche come sua sede
provvisoria Palazzo Pio, che ospita le redazioni e gli uffici della
Radio vaticana.