Filippo Tortu, giovane velocista che grazie alla staffetta 4×100 metri ha vinto la medaglia d’oro, ha accettato con entusiasmo di partecipare a “Volontario all’Opera per un giorno”, il progetto di Opera San Francesco che vede tra i suoi volontari alcuni tra i volti più noti del paese, anche nel panorama dello sport. Filippo Tortu ha voluto trascorrere una mattinata in Opera San Francesco e conoscere in prima persona la realtà di accoglienza e aiuto gratuiti che dal 1959 a Milano è un punto di riferimento per i poveri e qualsiasi persona in difficoltà.
La prima tappa della visita è stata al Servizio Docce e Guardaroba dove, accompagnato da fra Marcello Longhi, Presidente di OSF, il campione italiano ha visto come ogni giorno in media 110 persone possono fare una doccia e 35 ricevono un cambio d’abito gratuito grazie a OSF e ai suoi volontari. In Mensa invece Filippo si è messo al lavoro concretamente: con grembiule e badge si è trasformato in volontario e ha scodellato un piatto fumante di risotto ai commensali del Servizio storico di OSF (2.000 circa al giorno).
Sorridente e socievole, il velocista ha, anche se per poco, potuto fare esperienza in prima persona di quale sia l’impegno di Opera San Francesco, rimanendone meravigliato positivamente. Infatti, alla fine del “suo turno” Filippo Tortu ha dichiarato: “È stata una bellissima mattinata quella in OSF. Ho visto con i miei occhi quanta voglia, passione e organizzazione ci sia dietro questo mondo che conoscevo ma non personalmente. Reputo il momento del pasto molto importante per la quotidianità di ognuno di noi. È condivisione. E mi ha fatto piacere trascorrerlo con queste persone. Opera San Francesco è unione.”
L’esperienza di Filippo Tortu fa parte del progetto di OSF “Volontario all’Opera per un giorno” ideato per diffondere al grande pubblico l’impegno e il lavoro di Opera San Francesco, la realtà fondata il 20 dicembre 1959 da Fra Cecilio - portinaio del convento di viale Piave – che in quel giorno inaugurò la Mensa dei Poveri di corso Concordia, la stessa che tutt’oggi è capace di offrire fino a 2300 pasti al giorno a chi si trova in difficoltà. Il primo servizio di OSF, al quale negli anni sono susseguiti molti altri, allo scopo di dare un sostegno concreto a chi soffre. Da allora infatti, uomini, donne e famiglie, italiani e stranieri, possono contare su due Mense - a quella storica si è infatti aggiunta la più recente in piazzale Velasquez; un Servizio Docce e Guardaroba che permette loro di lavarsi e avere degli abiti puliti; sul Poliambulatorio grazie al quale ricevono cure mediche e medicinali gratuitamente; sull’Area Sociale che offre supporto per la ricerca di lavoro, guida e assiste gli utenti che intendono riprendere in mano la propria vita professionale, sociale o hanno necessità di una sistemazione abitativa - attraverso il Progetto Housing First e Housing Sociale. Senza dimenticare il Centro Raccolta dove i cittadini possono consegnare le loro donazioni di indumenti o medicinali che andranno a beneficio dei poveri.
Tutto questo è da sempre reso possibile grazie a un grande numero di volontari, persone che hanno deciso di impegnarsi concretamente in favore del prossimo meno fortunato. Più di 1200 cittadini – 200 dei quali medici - permettono ogni giorno il perfetto svolgimento di tutte le attività di aiuto di Opera San Francesco.