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mercoledì 29 marzo 2023
 
A scuola
 

«In aula non solo fatica e studio, ma anche leggerezza»

25/01/2023  Leggo della fatica che spesso alcuni insegnanti devono affrontare a scuola.. Mi chiedo se non sia il caso di inserire anche un po' di leggerezza

Cara Prof., seguo ormai da anni la sua rubrica e nelle sue parole leggo la fatica che sempre più spesso fanno gli insegnanti a insegnare e gli studenti nell’affrontare lo studio. Mi chiedo se non basterebbe un po’ di leggerezza e qualche risata in più per rendere meno pesante la giornata scolastica. PATRIZIA

— Cara Patrizia, hai proprio ragione, compiti in classe di fine trimestre, professori rompiscatole, classi agitate, insegnanti precari... Insomma, sembra che la scuola sia sempre in affanno e sia capace solo di esprimersi attraverso problemi e stanchezza. Ma in realtà la scuola non è solo questo, anzi è fonte inesauribile di risate e sorrisi, ironia e autoironia tanto da ispirare cinema, teatro e oggi anche gli amati social. Il cinema in molte pellicole racconta le vicende di professori estrosi, empatici o scorbutici e di studenti svogliati, geniali o semplicemente affamati di vita più che di nozioni, che ci fanno riflettere e sorridere: si va dal film La scuola del 1995, ancora divertente e incredibilmente reale, a film più leggeri come Notte prima degli esami. Ma anche sui social non è difficile imbattersi in video esilaranti sul tema, un esempio su tutti il comico Filippo Caccamo che negli ultimi anni su YouTube fa divertire con le sue gag sugli insegnanti. Il comico è stato, per un breve periodo, insegnante e le ore passate tra corridoi, aule, aule docenti e consigli di classe sono state lo stimolo per pennellare i suoi personaggi. I suoi video sulle varie figure di prof, soprattutto femminili, con i loro tic, le manie e gli stress tipici della categoria,strappano più di un sorriso a tutti. Soprattutto chi lavora nella scuola non farà fatica a riconoscersi ed è questa una delle ragioni del suo successo.

A volte sono risate amare, ma sono sempre risate che ci possono servire per fare un po’ di autocritica. Ma ci sono pure gli studenti che sanno prendersi in giro sulle loro ansie o sulla loro cattiva sopportazione della scuola, come sanno fare Luì e Sofì nei loro sketch. E anche il teatro regala momenti di riflessione e risate in tema di scuola, un esempio tra tutti gli spettacoli del professore Michele Diegoli. Nel suo monologo Oggi spiego ci racconta come la scuola non sia tragedia, ma strepitosa commedia. E cos’è la classe in cui entriamo ogni mattina se non uno strepitoso teatro dove ognuno ha una sua parte in commedia? Si recita ogni giorno una parte sempre uguale ma sempre diversa! Dove non si Fa ridere ma si Sa ridere!

Ed è questo il vero segreto, saper ridere e sorridere di noi stessi, della bellezza che c’è in ognuno di noi, della bellezza delle relazioni. Se impariamo ad affrontare con un sorriso la nostra giornata si sciolgono le tensioni e riusciamo a comunicare meglio, diventa più facile l’ascolto, il tempo vola e trasmettere passione diventa più facile

 
 
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