Contribuisci a mantenere questo sito gratuito

Riusciamo a fornire informazione gratuita grazie alla pubblicità erogata dai nostri partner.
Accettando i consensi richiesti permetti ad i nostri partner di creare un'esperienza personalizzata ed offrirti un miglior servizio.
Avrai comunque la possibilità di revocare il consenso in qualunque momento.

Selezionando 'Accetta tutto', vedrai più spesso annunci su argomenti che ti interessano.
Selezionando 'Accetta solo cookie necessari', vedrai annunci generici non necessariamente attinenti ai tuoi interessi.

logo san paolo
mercoledì 19 marzo 2025
 
 

In che senso, per il Papa, la Chiesa è donna?

14/10/2017 

ELISA M. - Il nostro Papa ha detto: «La Chiesa è donna perché Maria è donna». Che cosa intendeva? In che senso l’insieme di tutti i credenti è donna?

Il rapporto fra Dio e il suo popolo, nella letteratura profetica, e quello fra Cristo e la Chiesa, in particolare nella teologia paolina, viene descritto secondo la metafora sponsale, sicché l’amore dell’uomo e della donna è il segno dell’amore di Dio per noi e di Cristo per la Chiesa. Da questa profonda analogia, presente nelle Scritture, proviene l’espressione relativa al carattere femminile della Chiesa, composta certo di donne e uomini ma nel suo insieme pensata come la “sposa” di Cristo, alla quale egli dona sé stesso e che custodisce con tutto il suo amore. La stessa Chiesa è definita anche madre dei credenti, in quanto dona loro il Vangelo e i sacramenti. Il linguaggio è metaforico, ma non può essere diversamente quando si cerca di esprimere il “mistero” di Dio e dell’uomo, della grazia e della fede, per cui attingiamo all’esperienza umana fondamentale dell’amore coniugale per scorgere in esso il segno dell’amore divino, ma anche attraverso di esso il legame-vincolo sostanziale che unisce Dio e l’umanità, Cristo e la Chiesa

Segui il Giubileo 2025 con Famiglia Cristiana
I vostri commenti
4

Stai visualizzando  dei 4 commenti

    Vedi altri 20 commenti
    Policy sulla pubblicazione dei commenti
    I commenti del sito di Famiglia Cristiana sono premoderati. E non saranno pubblicati qualora:

    • - contengano contenuti ingiuriosi, calunniosi, pornografici verso le persone di cui si parla
    • - siano discriminatori o incitino alla violenza in termini razziali, di genere, di religione, di disabilità
    • - contengano offese all’autore di un articolo o alla testata in generale
    • - la firma sia palesemente una appropriazione di identità altrui (personaggi famosi o di Chiesa)
    • - quando sia offensivo o irrispettoso di un altro lettore o di un suo commento

    Ogni commento lascia la responsabilità individuale in capo a chi lo ha esteso. L’editore si riserva il diritto di cancellare i messaggi che, anche in seguito a una prima pubblicazione, appaiano  - a suo insindacabile giudizio - inaccettabili per la linea editoriale del sito o lesivi della dignità delle persone.
     
     
    Pubblicità
    Edicola San Paolo