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giovedì 05 dicembre 2024
 
Bellezza solidale
 

In cura per il cancro senza rinunciare a sentirsi belle

25/11/2024  Quattro pazienti oncologiche hanno posato come modelle per un calendario solidale realizzato dal fotografo Italo Zannier per un progetto di Tricologia Solidale

 Dal 2009 l’Associazione Tricostarc ets, presieduta da Giusy Giambertone con il suo progetto di Tricologia Solidale è impegnata a migliorare la qualità della vita dei pazienti affetti da patologie tricologiche. Quattro di loro,  Angela, Annalisa, Monica e Simona, malate di cancro, sono state le modelle del Calendario 2025 “DIAKRONICA - Bellezza nel tempo” firmato dal fotografo internazionale Italo Zannier. L’associazione ogni anno è a fianco delle donne sotto terapia con il progetto etico del Calendario grazie al quale sono “interpretate” dall’arte fotografica di illustri maestri di fama internazionale, e che vivono come un inno alla bellezza, un invito alla visione positiva del percorso di cura e un momento di leggerezza all’interno di un periodo certamente arduo e difficile. Tra i tanti progetti avviati negli anni, inoltre, ricordiamo la Banca della Parrucca, attraverso la quale le parrucche donate vengono messe gratuitamente a disposizione di chi, per motivi economici, non può permettersela: nel solo ospedale San Giovanni- Addolorata di Roma sono state date in comodato d’uso più di 600 parrucche con un risparmio per la Comunità di oltre mezzo milione di euro.
Quest’anno a firmare il calendario, realizzato alla Giudecca di Venezia, è stato il “novantenne indomabile” Italo Zannier, friulano doc, classe 1932, una vita dedicata alla fotografia come docente universitario, curatore e ideatore di mostre e rassegne internazionali, che ad oggi può vantare circa 600 pubblicazioni, fra saggi, libri e fotolibri. «La scelta di scattare alla Giudecca e non nei luoghi iconici di Venezia»  spiega Zannier «è dovuta al fatto che è un’isola, un borgo, nel quale la gente si conosce, ed è più facile trovare l’interazione autentica». Oltre alla Giudecca il fotografo ha pensato ad altri set dove ritrarre le protagoniste per «dare nel calendario il senso del paesaggio, della vita di un luogo, di cosa c’è dentro», nel quale “«e modelle si muovono, dialogano interagiscono con l’ambiente». Tra questi anche lo studio della moglie Laura Mirè, stilista di moda che è un ambiente con delle sculture di maglia spettacolari destinate al museo della moda. Il lavoro è stato consegnato in un nucleo di ventidue fotografie scelte dal fotografo tra quelle realizzate, stampe originali firmate e autenticate. Nei suoi discorsi Zannier sottolinea l’importanza della “fotofania”, perché la sua foto, la sua opera, è quella stampata su supporto cartaceo, non un file digitale. Le stampe che ha consegnato, quindi, nascono dalla sua visione, la sua interpretazione di luce, di sgranatura o meno, di più o meno a fuoco e lo ha fatto nel momento in cui lo stampatore gli faceva vedere l’immagine che non è possibile riprodurre nuovamente uguale a quella consegnata da lui, se non usando l’originale. 

Il calendario è gratuito e si può richiedere a tricologiasolidale@tricostarc.com : naturalmente  è gradita un'offerta libera per la onlus e il progetto.

 
 
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