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giovedì 14 novembre 2024
 
 

In Emilia, le Giornate del Rispetto

19/06/2015  La prima dedicata alla disabilità e allo sport senza barriere. La seconda contro le dipendenze e il gioco d’azzardo. La terza all’ambiente, attraverso una sfilata di moda etica, che rispetta ambiente e persone.

Tre Giornate del Rispetto per fare festa insieme, ma anche per coinvolgere il territorio. Sono organizzate dalla Cooperativa Sociale La Fraternità di Ozzano dell’Emilia (Bologna) e dal servizio Dipendenze Patologiche della Papa Giovanni XXIII.

«Il rispetto è il valore su cui basiamo il nostro lavoro quotidiano», spiega Laura Giovanardi della Fraternità, «per questo vogliamo sensibilizzare le realtà del territorio in un modo gioioso, in una grande festa».

La Fraternità è insieme cooperativa sociale, con un 30% dei dipendenti rappresentato da uomini e donne socialmente svantaggiati, e centro diurno, dove trovano accoglienza ragazzi e ragazze affetti da diverse disabilità. E saranno proprio loro i protagonisti della prima Giornata del Rispetto, che si svolgerà  a Ozzano  il prossimo 19 giugno. Una giornata dedicata appunto al rispetto della disabilità e allo sport senza barriere. Circa 200 ragazzi disabili, della Cooperativa e di altri centri diurni della Regione,  insieme ai giovani dell’Estate Ragazzi di Mercatale e ad alcuni gruppi scout, si cimenteranno nel lancio del peso e del vortex, nella corsa veloce e nella corsa ad ostacoli.

Il 27 giugno invece sarà dedicato al Rispetto della vita. Momento centrale della giornata il convegno che si svolgerà al cinema teatro dell’Antoniano di Bologna, “Smetto quando voglio”, con la partecipazione di Paolo Ramonda, responsabile della Papa Giovanni, sul tema delle dipendenze e in particolare del gioco d’azzardo.

E infine la giornata finale, 11 luglio, dedicata al rispetto dell’ambiente nell’ambito della notte bianca e della fiera dell’Ottonara di Ozzano, con la grande sfilata di moda etica con modelli realizzati a partire da abiti usati dagli studenti dell’ Accademia delle Belle Arti di Bologna. Sfileranno i ragazzi della Fraternità con i loro educatori. Per una moda diversa, che rispetta l’ambiente e le persone.

 
 
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