17 novembre 2022
«Siamo in cammino con Cristo sulle orme di Paolo». In questo giorno di pellegrinaggio dedicato interamente alla navigazione la biblista Laura Paladino, che cura la rubrica del commento alla Parola di Dio della domenica su Famiglia Cristiana, ha tenuto in mattinata la prima catechesi sulla vita e la fede di san Paolo dal significativo e coerente titolo “Con Cristo sui passi di Paolo”. «Uno dei momenti più importanti e conosciuti dell’Apostolo, cioè il cambiamento di vita avvenuto con l’apparizione di Cristo sulla via di Damasco dove andava per perseguitare i cristiani di quella città, non è stata una “conversione” in senso tecnico», ha spiegato la biblista, «perché Paolo conosceva e amava già il Dio degli Ebrei, Jahvè, avendo studiato da buon fariseo alla scuola del rabbino Gamaliele». E ha aggiunto: «E lo amava intensamente come il vero e unico Dio. Per questo, intendeva servirlo per tutta la vita, ma lo avrebbe fatto in un modo del tutto diverso da quello che si poteva attendere: l’incontro con Gesù lo trasforma intimamente e scopre così il Dio incarnato, Gesù, che non può trattenerlo per sé ma – come succede a tutti noi che lo abbiamo scoperto – non può fare a meno di comunicarlo».
In questo nostro viaggio/pellegrinaggio fatto a ritroso rispetto alla vita di Paolo (che nell’ultimo su viaggio andò da Gerusalemme a Roma, mentre noi facciamo il percorso inverso), andare nella Città Santa, cioè a Gerusalemme, «significa andare alle origini della fede cristiana, perché lì Gesù offre il suo sangue per la salvezza degli uomini, ma anche perché è il luogo dove Paolo si forma e dove poi, alla fine del terzo e ultimo viaggio missionario, annuncerà ai suoi correligionari la vita nuova in Cristo».
Paladino ha poi spiegato nel dettaglio i tre viaggi missionari dell’Apostolo, mettendo in risalto la dimensione del cammino fisico che rievoca quello di fede. «Nel Vangelo di Luca che abbiamo ascoltato nelle domeniche di questo anno liturgico che volge al termine abbiamo contemplato Gesù che è sempre stato in cammino, in unione con il Padre, verso Gerusalemme, il luogo del patimento e della salvezza; così anche noi siamo chiamati a camminare con Dio. Farlo come comunità in pellegrinaggio ci pone oggi in cammino con Gesù e Paolo».
Dopo un fragoroso applauso, la comunità dei lettori si è sciolta per meditare quanto ascoltato e si è ritrovata alle 16 nella discoteca della nave per celebrare l’Eucaristia. La celebrazione è stata animata dal coro che si è formato per guidare col canto l’assemblea durante le Messe ed è stata presieduta da don Antonio Rizzolo, direttore generale dell’apostolato paolino in Italia e già direttore emerito di Famiglia Cristiana. Al termine è venuto a salutarci il comandante della nave, Ciro Pinto, e il responsabile dell’ospitalità a bordo.
Don Stefano Stimamiglio