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domenica 27 aprile 2025
 
Una bellezza diversa
 

In passerella per denunciare la violenza alle donne

14/09/2016  A 19 anni la sua vita è stata segnata per sempre dalla mano di un uomo. Sfregiata con l'acido dal cognato, per avere cercato di aiutare la sorella che lui picchiava, la ragazza indiana Reshma Qureshi ha comunque coronato il suo sogno di indossare un abito da sogno e sfilare in una delle più importante rassegne di moda del mondo: la Fashion week di New York. Anche per denunciare le violenze che ancora subiscono le donne nel suo Paese, l'India.

Una bellezza diversa. Reshma Qureshi ha solo 19 anni: una massa di capelli neri da giovane indiana e un fisico bellissimo. Ma il suo viso racconta la storia di una giovinezza e di una spensieratezza violata.

Il cognato l'ha sfregiata con l'acido perché aveva cercato di aiutare la sorella che lui picchiava. L'ha aggredita davanti al liceo insieme con altri due uomini nel suo villaggio, Allahabad, nell'Utter Pradesh in India. In modo vigliacco, come usa in quel Paese, dove ogni anno oltre mille donne subiscono attacchi con l'acido, proprio come è successo a lei.

Reshma ha il volto bruciato e ha perso un occhio, ma non si è mai arresa. Dopo aver subito questa terribile aggressione ha incontrato la fondatrice di Make Love Not Scars, un’organizzazione che promuove la riabilitazione delle donne vittime di attacchi con l’ acido in India, di cui è diventata portavoce. 
«Essere sfregiata dall'acido non è una colpa, abbiamo diritto ad avere ancora una vita normale ed essere felici», dice lei, che promuove con la campagna #EndAcidSale la battaglia per vietare la vendita di acido, le cui vittime sono in maggioranza donne e bambini. Una piaga presente anche in molti altri Paesi del Sud-Est Asiatico, in Africa, e in Medioriente.  

Reshma ha scelto di sfilare a New York per ricordare la diversità nella bellezza e soprattutto per denunciare al mondo le continue violenze contro le donne.

Nei suoi video su You Tube, la "blogger" Reshma mette ancora in vista il suo viso e le sue cicatrici per offrire consigli di bellezza e make up, ma mentre lo fa discute di crimini contro chi è più debole.

Le lezioni di trucco sembrano normali tutorial di bellezza, ma hanno uno scopo ben più nobile che riuscire ad avere un viso perfetto, grazie a un rossetto rosso e alla riga sugli occhi.

«Avete visto com’è facile applicare l’eyeliner? Pensate che un flaconcino costa 100 rupie e che una bottiglia di acido concentrato ne costa solo 30». «Avete visto com’è facile eliminare le macchie brune dalla pelle? È facile quanto sfregiare qualcuno con dell’acido. Basta aprire la bottiglia e lanciarlo».

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