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mercoledì 23 aprile 2025
 
 

Insieme contro i crimini d'odio

13/06/2016  Gli episodi di istigazione e incitamento al razzismo e alla discriminazione sono in aumento. Un fenomeno preoccupante, che va combattuto innanzitutto con l’educazione alla tolleranza a al rispetto. È per questo che è nato “Together-Fighting against hate crimes”, cioè Insieme-Per combattere i crimini d’odio, un progetto presentato a Milano nei giorni scorsi.

Non sono denunciati. Per paura, per mancanza di fiducia nelle istituzioni, oppure perché sono le stesse vittime a non riconoscerli come tali. Sono i crimini d’odio, in inglese hate crimes, che hanno origine da pregiudizi razziali, etnici, religiosi, linguistici o legati all’orientamento e all’identità sessuale. «È necessario un impegno comune delle istituzioni e della società civile e, in particolare, un maggiore dialogo tra forze dell’ordine e associazionismo», è questo il senso della conferenza che martedì 7 giugno ha riunito alla Camera del Lavoro di Milano gli esperti spagnoli, italiani, cechi e ciprioti del progetto “Together-Fighting against hate crimes” (Insieme-Per combattere i crimini d’odio).

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