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martedì 10 settembre 2024
 
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“Io e la mia storia”

15/06/2014  Progetto di espressione artistica per pazienti onco-ematologici over 60. Per informazioni e regolamento consultare il sito www.ail.it/ioelamiastoria

La campagna Ail "Io e la mia storia" ha l'obiettivo di aiutare il paziente a innescare una reazione psicologica positiva attraverso l’espressione del suo talento e della sua creatività.
La campagna Ail "Io e la mia storia" ha l'obiettivo di aiutare il paziente a innescare una reazione psicologica positiva attraverso l’espressione del suo talento e della sua creatività.

L’Associazione Italiana contro le Leucemie, i Linfomi e il Mieloma (AIL), in collaborazione con la Scuola Holden di scrittura creativa di Torino, fondata da Alessandro Baricco, e con il sostegno incondizionato di Celgene promuove “Io e la mia storia”, un progetto di espressione artistica per pazienti onco-ematologici over 60. L’iniziativa si pone un obiettivo ambizioso: aiutare il paziente a innescare una reazione psicologica positiva attraverso l’espressione del suo talento e della sua creatività. Tutti sono quindi invitati a partecipare e tutti saranno protagonisti.

Diversi studi internazionali hanno dimostrato che l'Arte in tutte le sue forme è in grado di confortare e sostenere il malato riducendo stress, ansia e depressione e contribuendo così ad alleviare le sue sofferenze. Esprimere la propria creatività aiuta il paziente a ricostruire quel contatto con il mondo che spesso una malattia può interrompere.

Un altro aspetto peculiare del progetto è l’età dei pazienti ai quali è dedicato. Grazie ai progressi della Ricerca Scientifica e alle terapie sempre più efficaci e mirate, l’aspettativa di vita di un malato onco-ematologico si è allungata sensibilmente. Da qui la scelta di mettere al centro dell’iniziativa gli over 60, un gruppo di pazienti che è sempre più numeroso e che è caratterizzato da esigenze e sensibilità specifiche. Per un malato che ha raggiunto questa fase della vita, infatti, non è sempre facile aprirsi e comunicare con gli altri.

Per partecipare il paziente dovrà inviare, tramite il sito www.ail.it/ioelamiastoria, un’immagine digitale della sua opera in formato jpg delle dimensioni massime 5 MB entro e non oltre il 31 ottobre 2014. Le immagini pervenute saranno pubblicate sul sito www.ail.it/ioelamiastoria e, terminato il periodo di raccolta, saranno incluse in un e-book scaricabile dalla stessa pagina web. Una giuria creata ad hoc selezionerà trenta opere e tra queste ne saranno individuate tre che riceveranno un attestato di merito. Le trenta opere saranno poi pubblicate in un libro edito da Mondadori. Nel volume, che verrà presentato nell’ambito del Convegno Nazionale AIL nel febbraio 2015, ogni lavoro sarà affiancato da un breve testo composto dagli autori diplomati al biennio della Scuola Holden di Torino.

www.ail.it/ioelamiastoria

 
 
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