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sabato 02 novembre 2024
 
Una storia di riscatto
 

"Io, giovane autistico, ora canto in tv"

01/10/2020  Damiano Tercon, dopo la diagnosi a 23 anni, ha scoperto la passione per la lirica. Con la sorella Margherita ha coronato il suo sogno di esibirsi a Italia’s got talent e a Tu si que vales

Una diagnosi di autismo può essere una condanna, ma anche una presa di coscienza della propria condizione da cui ripartire per trovare un posto nel mondo. E realizzare i propri sogni. Damiano Tercon aveva manifestato  comportamenti bizzarri sin da piccolo. Per esempio, alle feste rimaneva isolato fino ad addormentarsi in mezzo a una stanza, fissava a lungo la lavatrice, faceva roteare i coperchi delle pentole: per questo a scuola era stato anche vittima di bullismo, fino a subire violenza fisica. I genitori lo avevano fatto seguire da diversi psicologi, ma non era stata mai identificata la causa dei suoi problemi. Arrivato alla quinta superiore, pur seguito da un insegnante di sostegno, ha dovuto ripetere l’anno perché i professori pensavano che non fosse ancora in grado di superare l’esame di maturità, ma l’anno successivo si è ritirato e non si è mai diplomato. La sensazione di essere diverso, deriso, lo ha fatto cadere in depressione. Poi, all’età di 23 anni, è arrivata finalmente la diagnosi: sindrome di Asperger, una forma di autismo ad alto funzionamento. «Mi è sempre piaciuto cantare», racconta Damiano, «e all’età di 25 anni ho deciso di prendere lezioni di canto. Dopo un po’ di tempo il mio maestro ha detto che avevo una bella voce basso-baritonale e così sono stato affiancato anche da una maestra di canto lirico». Ed è qui che entra in scena la sorella Margherita, di otto anni più piccola. «Ero da tempo via dalla nostra casa di Rimini perché ho studiato all’estero. Mi trovavo a Dublino quando mio fratello mi ha scritto una mail per chiedermi se volevo aiutarlo a realizzare il suo sogno: diventare un vero cantante lirico ed esibirsi in pubblico. Tutti lo scoraggiavano, ma con l’ostinazione tipica della sua sindrome si era messo in testa quel progetto e aveva pensato a me come alleata. Io mi sono resa conto che mentre io avevo fatto il mio percorso, lui era ancora a casa con i miei senza lavoro, senza prospettive. E gli ho risposto sì, ti aiuto!». All’inizio Margherita affiancava Damiano solo quando faceva ritorno a casa e nel frattempo aveva trovato lavoro in un’azienda di Milano. Poi ha deciso di mollare tutto e di fare un salto nel vuoto per amore del fratello. Da allora sono una coppia inossidabile, a cui si è aggiunto anche il fidanzato di Margherita, Philipp. Primo sogno da realizzare, partecipare a Italia’s got talent. Il primo  tentativo era andato a vuoto e allora hanno deciso di riprovarci in modo più creativo. Hanno riadattato un’aria delle Nozze di Figaro di Mozart, Non più andrai farfallone amoroso, con Margherita che fa la parte di quella che scoraggia il fratello dicendo «dove vuoi andare, tanto sei autistico», mentre Damiano ribatte che non deve preoccuparsi, che lui è autonomo e se la sa cavare. Si sono guadagnati l’esibizione al talent convincendo i giudici, che hanno dato loro tutti sì! Fratello e sorella sono diventati un duo protagonista di video umoristici su Facebook, dove la loro pagina ha 115 mila fan, e di spettacoli portati in giro per l’Italia. Cercano anche di spiegare che cosa significa vivere con la sindrome di Asperger e sono di sostegno e conforto per tante famiglie. Poi è arrivato anche il libro autobiografico Mia sorella mi rompe le balle, edito da Mondadori. «Ora il nostro progetto», spiega Margherita, «è di andare a vivere in due appartamenti adiacenti, io con il mio ragazzo e Damiano da solo in un monolocale». Ma di sogni Damiano ne ha tantissimi altri: vorrebbe partecipare a Tu si que vales, a Colorado e incidere un Cd. «Ho già scelto l’immagine della copertina», dice, «un vecchio aspiratore del bagno, gli aspiratori sono la mia passione!». Nel frattempo, Damiano fa parte del Coro lirico città di Rimini Amintore Galli: «Quando ancora si esibiva era una soddisfazione sentirlo cantare vestito tutto elegante», dice Margherita. «Ora lo vedo felice, realizzato, pieno di entusiasmo. Aiutarlo ha permesso anche a me di recuperare la mia vena creativa e trasformare un atto d’amore in un lavoro».
 

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Damiano Tercon, giovane autistico e cantante lirico, conquista Tu Si Que Vales
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