Discriminazione e pari opportunità: sono i due grandi temi per i quali si batte l'associazione IRENE, nata nel 1991 per perseguire, con straordinaria lungimiranza, la promozione delle Politiche sociali dell'Unione europea. Come? Con progetti transnazionali concreti tesi a garantire l'attuazione delle normative già esistenti a tutela dei soggetti più vulnerabili: già, perché questo è uno di quei casi in cui forse la legge si può migliorare ma intanto c'è e di per sé dovrebbe già essere sufficiente a offrire una protezione adeguata. Se solo fosse rispettata e fatta rispettare a pieno.
Nel dicembre del 2007, a ulteriore testimonianza del proprio impegno europeista, IRENE si è fatta promotrice, con altre 18 organizzazioni non governative appartenenti a 15 Stati membri dell'Ue, della nascita di Aretusa, un network europeo che unisce e condivide le esperienze e gli sforzi di tutte quelle organizzazioni che sono attive nella promozione dell'uguaglianza tra donne e uomini.
La garanzia di serietà delle attività è data dallo staff di persone che dedicano a IRENE tempo ed energie a partire dalla presidente Gabriella Merlo, esperta di progettazione e organizzazione di interventi nell'ambito dei programmi comunitari nelle aree dell'occupazione, pari opportunità e società della conoscenza. Con lei, meritano una citazione, Michela Allievi, che si occupa, sullo stesso filone, in particolare di amministrazione e rendicontazione per la progettazione finanziata, e Marcello D'Amico, presidente dell'associazione Aretusa, e impegnato prevalentemente nell'ambito sociale.