PHOTO
Va bene che il rugby a sette non è una classica specialità olimpica e non sappiamo se resterà nel programma dei Giochi anche in futuro, ma la medaglia d’oro vinta dalla isole Figi nel torneo olimpico maschile di Rio è davvero storica. Infatti è la prima medaglia in assoluta vinta da Figi alle Olimpiadi. I rugbisti di Figi hanno sconfitto in finale la Gran Bretagna 43 a 7. Erano i favoriti e hanno dominato la partita dal fischio di inizio fino alla fine, rifilando ai britannici sette mete.
Prima della partita, l’allenatore di Figi, Ben Ryan, aveva detto che nessun figiano presente sulla faccia della Terra si sarebbe accontentato della medaglia d’argento. Il primo ministro dell’arcipelago, Frank Bainimarama, presente in tribuna a Rio, ha detto: «Qui oggi abbiamo fatto la storia. A casa stanno facendo un sacco di feste e nessuno oggi è andato al lavoro per guardare la partita». L’arcipelago fa parte dell’Oceania ed è formato da 322 isole, di cui sono abitate in modo permanente soltanto un terzo. La popolazione è di quasi 900.000 persone.
Nonostante il suggestivo contesto geografico, le Figi non sono propriamente un paradiso. Dall’indipendenza, ottenuta nel 1970 dopo un secolo di dominio britannico, il Paese ha subito diversi colpi di Stato ed è stato attraversato da forti tensioni fra i nativi e le comunità indiane. La vittoria contro la Gran Bretagna è stata festeggiata in tutto l’arcipelago. Per seguire la partita banche, uffici e negozi sono rimasti chiusi. Secondo il Fiji Times, anche negli ospedali i pazienti si sono radunati davanti ai televisori per non perdere un evento storico.
Il 22 agosto sarà una giornata di festa nazionale per celebrare la vittoria. La compagnia aerea Fiji Airways ha annunciato che oggi servirà a bordo dei suoi aerei una sola bevanda: la birra nazionale, che guarda caso si chiama Fiji Gold.
Prima della partita, l’allenatore di Figi, Ben Ryan, aveva detto che nessun figiano presente sulla faccia della Terra si sarebbe accontentato della medaglia d’argento. Il primo ministro dell’arcipelago, Frank Bainimarama, presente in tribuna a Rio, ha detto: «Qui oggi abbiamo fatto la storia. A casa stanno facendo un sacco di feste e nessuno oggi è andato al lavoro per guardare la partita». L’arcipelago fa parte dell’Oceania ed è formato da 322 isole, di cui sono abitate in modo permanente soltanto un terzo. La popolazione è di quasi 900.000 persone.
Nonostante il suggestivo contesto geografico, le Figi non sono propriamente un paradiso. Dall’indipendenza, ottenuta nel 1970 dopo un secolo di dominio britannico, il Paese ha subito diversi colpi di Stato ed è stato attraversato da forti tensioni fra i nativi e le comunità indiane. La vittoria contro la Gran Bretagna è stata festeggiata in tutto l’arcipelago. Per seguire la partita banche, uffici e negozi sono rimasti chiusi. Secondo il Fiji Times, anche negli ospedali i pazienti si sono radunati davanti ai televisori per non perdere un evento storico.
Il 22 agosto sarà una giornata di festa nazionale per celebrare la vittoria. La compagnia aerea Fiji Airways ha annunciato che oggi servirà a bordo dei suoi aerei una sola bevanda: la birra nazionale, che guarda caso si chiama Fiji Gold.





