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lunedì 29 maggio 2023
 
 

Istat: in Italia sempre meno nascite

12/02/2015 

L’Italia ha raggiunto un nuovo record: lo scorso anno le nascita hanno toccato il livello minimo dall’Unità d’Italia,  509 mila. Sono nati cinquemila bambini in meno rispetto al 2013. Lo ha comunicato l’Istat che sottolinea anche che  i morti sono stati 597 mila, circa quattromila in meno dell’anno precedente e che, altra buona notizia,c’è stato un ulteriore aumento della speranza di vita alla nascita: 80,2 anni per gli uomini e a 84,9 anni per le donne.

 I dati dell’Istat sottolineano anche l’innalzamento dell'età media del parto, che sale a 31,5 anni. Il numero medio di figli per donna è a 1,39 con una differenza rovesciata rispetto a un tempo tra Nord e Sud: 1,46 figli per donna al Nord, 1,36 al Centro e 1,32 al Sud con delle punte negative in Molise, Basilicata e Sardegna al di sotto di 1,2 figli per donna. Al Nord il Trentino-Alto Adige ha il primato di natalità nel Paese, precedendo la Campania con l’8,9 per mille. Le regioni col più basso livello di natalità sono la Liguria (6,9), la Sardegna (7,1), il Molise (7,2) e la Basilicata (7,3).

 E’ molto interessante notare che calano anche i figli delle madri straniere, con un indice di 1,97 figli per donna,  che per la prima volta scende sotto i 2. La popolazione totale dell’Italia è di 60 milioni 808 mila persone divise secondo le classi d’età 13,8% fino a 14 anni, 64,4% da 15 a 64 anni, 21,7%da 65 anni in su.  

 
 
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