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lunedì 10 febbraio 2025
 
 

Italia-Haiti, la vocazione sociale della ricerca

26/09/2013  Come si nutre il pianeta: il convegno "Haiti Day" a Milano ha confermato l'importanza della collaborazione tecnico-operativa tra mondo accademico e realtà No Profit

"Un filo da solo si strappa. Unito insieme ad altri fili, resiste". In queste parole si può cogliere tutto il senso dell'incontro "Haiti Day" che si è tenuto il 25 settembre presso l'Università degli Studi di Milano: la cooperazione internazionale deve passare necessariamente attraverso una collaborazione multidimensionale tra soggetti diversi, tra mondo accademico e realtà Profit e No Profit.

Il convegno ha ripercorso infatti la partnership accademica che, da fine anni Novanta, si è realizzata tra la Facoltà di Agrara dell'Università degli Studi di Milano e la Faculté d'Agronomie dell'Università UNDH di Haiti, cogliendo l'occasione della presenza in facoltà di due studentesse haitiane che, per 9 mesi, hanno svolto un progetto di ricerca sulla filiera del latte.

Ma non solo. Su di un ponte costruito in ambito accademico si sono innestate uno scambio di esperienze e una fruttuosa contaminazione di competenze nel settore agro-alimentare, partendo da un assunto tanto scontato quanto inaccettabile: "La natura fornisce tutto: com'è possibile, quindi, che ci siano bambini malnutriti? Haiti è un esempio calzante di questa situazione, è un Paese ricco di risorse ma povero di competenze", spiega Maria Teresa Gatti di Fondazione Avsi, relatrice al convegno.

In questo senso si è inserito il progetto Aquaplus del Dipartimento “Acqua Energia per la Vita” istituito da Expo 2015 e da Rotary International all’interno della Fondazione Rotary Club Milano per Milano, e che ha come partner Università degli Studi di Milano, Fondazione Avsi, MLFM e Unicredit Foundation: Aquaplus ha permesso di finalizzare la ricerca verso quelle filiere con maggiori potenzialità per Haiti.

In particolar modo si sono ricercate migliorie agronomiche volte alla preparazione di cibi rinforzati per l'infanzia, dall'alto valore proteico e vitaminico, per combattere la denutrizione ancora largamente diffusa nei bambini sotto i 5 anni d'età.

Il progetto pertanto ha avuto pertanto due fasi: nella prima si è provveduto alla riscoperta della tradizione alimentare haitiana, per esempio attraverso l'utilizzo dell'Akamil, una farina locale. Nella seconda, con l'intervento del Centro di Ricerca dell'Università degli Studi di Milano, si è lavorato per trovare altri cibi, rigorosamente locali, da aggregare.

La produzione locale di Moringa è apparsa la più indicata. Viene chiamata "pianta del miracolo", per l'alto apporto vitaminico e proteico e perché la pianta cresce ovunque, in quelle aree tropicali e subtropicali dove il problema della malnutrizione infantile è più impellente. E' stato così lanciato, dai ministeri della Salute e dell'Agricoltura haitiani con il Comitato per la lotta alla fame, un programma di incentivazione della Moringa a livello nazionale. Il programma sarà parte integrante della partecipazione di Haiti a Expo 2015 di Milano, che come noto avrà per tema "Nutrire il Pianeta - Energie per la vita".

La Moringa, pianta simbolo di uno sviluppo possibile e sostenibile per Haiti. "L'incentivazione della Moringa rappresenta il frutto di una collaborazione multidisciplinare, che può portare miglioramenti concreti nella vita della popolazione haitiana sotto molteplici aspetti", conferma Maria Teresa Gatti. "Dal punto di vista ambientale, grazie alla riforestazione, da quello socio-sanitario, grazie ai miglioramenti nell'alimentazione e, non ultimi, dal punto di vista educativo e socio-economico, grazie a una migliore formazione agronomica e con la creazione di una filiera produttiva".

In definitiva "Haiti Day" ha confermato l'importanza del "fare rete" e del creare punti di contatto tra ambiti diversi. Soprattutto ha evidenziato che la ricerca può essere una "pratica buona" ad alta vocazione sociale e diventare veicolo di progresso e sviluppo concreto per la vita delle persone, in ogni parte del mondo.




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