Secondo dati Comieco nonostante i lockdown, in questi ultimi 12 mesi la differenziata di carta e cartone ha tenuto grazie soprattutto all’incremento della raccolta domestica: le nuove modalità di consumo e la crescita di e-commerce e food delivery hanno infatti determinato un aumento del 22% della quantità di imballaggi presenti nella raccolta urbana di carta e cartone. Segno che gli italiani non hanno dimenticato l’importanza e il valore della raccolta differenziata, e nemmeno le sue regole (tra le poche a non essere cambiate): anzi, il 62,4% degli italiani ha differenziato in maniera ancora più attenta carta e cartone proprio durante il periodo della pandemia (fonte: AstraRicerche).
Per ribadire l’importanza del riciclo di carta e cartone come gesto responsabile e fondamentale per alimentare una filiera circolare e virtuosa, Comieco – in collaborazione con Federazione Carta e Grafica, Assocarta, Assografici e Unirima, lancia la Paper Week: dal 12 al 18 aprile, una settimana di appuntamenti digitali pensati per approfondire i diversi aspetti legati al mondo del riciclo di carta e cartone e mostrare a grandi e piccoli cosa succede ai materiali cellulosici conferiti correttamente alla raccolta differenziata attraverso un tour guidato negli impianti della filiera di carta e cartone con RicicloAperto virtuale.
Il calendario – disponibile con tutti gli aggiornamenti sul sito web di Comieco (www.comieco.org) – sarà ricco e articolato di iniziative divulgative dedicate alle scuole e al grande pubblico e momenti di approfondimento e dibattito rivolti a stakeholder e pubblici specializzati e affronterà ogni giorno un tema specifico:
E-COMMERCE La pandemia ha dato una ulteriore e importante spinta all’e-commerce, già in forte crescita negli ultimi anni: secondo una ricerca SWG (*), nel 2020 il 64% degli italiani si è affidato anche, o solo, agli acquisti online. Questa situazione ha prodotto un notevole aumento nell’utilizzo di imballaggi, soprattutto in carta e cartone (impiegati per il 92% dei prodotti spediti, fonte Unirima) e, di conseguenza, si fa sempre più accentuata la necessità di trovare soluzioni sostenibili per la loro produzione e recupero.
ECONOMIA CIRCOLARE E FILIERA Il tema della transizione verso un modello di economia circolare rimane una delle priorità del nostro tempo. La filiera della carta e del cartone – con un tasso di circolarità (rapporto tra materie prime secondarie e la produzione di carta e cartoni) pari al 57% e un tasso di riciclo degli imballaggi pari all’81% - dà un significativo contributo alla transizione ecologica e allo sviluppo di modelli industriali ancora più efficienti, sostenibili e tecnologici, mirati al risparmio energetico e alla riduzione di emissioni di CO2.
FOOD Le preoccupazioni legate all’igiene dei prodotti acquistati hanno spinto la richiesta di prodotti alimentari confezionati: in conseguenza della pandemia il 33% degli italiani ha incrementato l’acquisto di prodotti confezionati e, tra tutti i tipi di packaging, quello in carta e cartone è considerato uno dei più sicuri e igienici. È quindi fondamentale che l’industria degli imballaggi lavori alla messa a punto di packaging che, sempre più, siano in grado di offrire garanzie non solo in termini di protezione e igiene, ma anche di sostenibilità e capacità di prolungare la vita dei prodotti contribuendo così alla lotta contro gli sprechi alimentari.
DESIGN ED ECO PROGETTAZIONE Nonostante la pandemia abbia portato in primissimo piano i temi della salute e della sicurezza, gli italiani sono sempre sensibili ai temi ambientali e considerano il packaging l’elemento che maggiormente esprime la sostenibilità di un prodotto: in questo senso, gli imballi in carta e cartone sono considerati dal 73,6% degli italiani i migliori in assoluto.
RICICLO L’innovazione tecnologica rimane uno dei driver di cambiamento verso un sistema più sostenibile e l’industria del packaging in carta e cartone è alla costante ricerca di soluzioni sempre più performanti e semplici da differenziare e riciclare. Per il 71% degli italiani, infatti, la caratteristica più importante del packaging è che sia riciclabile.
«L'Italia è già tra i primi paesi in Europa per tasso di riciclo di imballaggi, che nel 2019 si è attestato all’81%, e la raccolta differenziata urbana è cresciuta continuamente negli anni raggiungendo i 3,5 milioni di tonnellate nel 2019. Ma questo non deve essere un traguardo, bensì un punto di partenza per fare ancora meglio: sfruttando le risorse del Recovery Fund, per esempio, si potrebbero fare investimenti mirati a colmare il divario tra nord e sud nella gestione della raccolta differenziata, intercettando un potenziale di almeno altre 800.000 tonnellate di carta e cartone» spiega Carlo Montalbetti, Direttore Generale di Comieco. «Per questo motivo è fondamentale continuare la sensibilizzazione pubblica, in una forma digitale imposta dalla situazione che tuttavia, con Riciclo Aperto virtuale, ci dà l’opportunità di portare il ciclo del riciclo di carta e cartone nelle scuole e nelle case di insegnanti e studenti e in questo modo investire sull’educazione ambientale dei cittadini di oggi e di doman»”.
Il programma della settimana, consultabile sul sito www.comieco.org, prevede appuntamenti fissi come RicicloAperto virtuale (il “porte aperte” della filiera del riciclo della carta che diventa un’esperienza totalmente digitale e interattiva per permettere di visitare gli impianti di selezione e riciclo di carta e cartone comodamente dal proprio divano), la Paper week challenge (un live quiz in diretta streaming che vedrà più comuni italiani sfidarsi e mettersi alla prova relativamente al riciclo di carta e cartone) e Aperitivi con Comieco (dibattiti in live streaming con il coinvolgimento di docenti ed esperti per approfondire la tematica oggetto della giornata).