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lunedì 09 settembre 2024
 
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Jean Schulz: "Quando mio marito creava le storie di Snoopy"

02/03/2016  In occasione dell'uscita del dvd del film in 3D sui Peanuts "Snoopy & Friends" la vedova del grande disegnatore racconta dei momenti in cui suo marito creava le storie dei suoi celebri fumetti. E ci fa conoscere alcuni dei personaggi meno noti delle strisce, che non vedremo nel film.

In occasione dei 65 anni dei Peanuts, in una mostra dedicata ai personaggio di Charles Schulz all Museo del Fumetto di Milano è stata anche presentata un'infografica con l'evoluzione del personaggio di Snoopy dai primi disegni fino agli ultimi anni di vita dell'autore.
In occasione dei 65 anni dei Peanuts, in una mostra dedicata ai personaggio di Charles Schulz all Museo del Fumetto di Milano è stata anche presentata un'infografica con l'evoluzione del personaggio di Snoopy dai primi disegni fino agli ultimi anni di vita dell'autore.

«E’ stato davvero difficile ricreare i personaggi dei Peanuts in tre dimensioni, per il film ”Snoopy & Friends», racconta Jean Forsyth Clyde Schulz, vedova del grande disegnatore Charles M. Schulz, che ha partecipato in prima persona alla produzione del cartone animato in 3D. «Charlie Brown, Linus e Snoopy hanno sempre vissuto dentro delle strisce di carta in bianco e nero. Alla fine, dopo mesi di studi sui disegni originali si è riusciti a dare il movimento a tutti gli amici del cagnolino più amato della storia».

Jean Schulz è venuta a Milano proprio in occasione della prima nelle sale cinematografiche del film e insieme a noi ha ricordato con amore il marito scomparso nel febbraio 2000.

«Le storie dei Peanuts in genere erano brevissime, non come la trama di questo film, ma c’erano anche dei racconti più lunghi, che venivano pubblicate a puntate. In questo caso, mio marito si consultava con me, per creare queste piccole storie a fumetti. Era molto divertente pensare ai caratteri dei ragazzini e a come potevano interagire anche con il cane Snoopy».
 
 Venuta a Milano anche per presentare l’evento “Snoopy & Belle in Fashion”, mostra dedicata alla moda di Snoopy già esposta anche a New York, Stoccolma, Amsterdam e Parigi, Jean ci racconta di Belle, personaggio forse un po’ meno noto anche ai fans dei Peanuts.
 
«Quando mio marito ha creato Snoopy, pensava anche al nostro cagnolino Spike, che in realtà non era un bracchetto ma un pointer. Belle è la sorella di Snoopy, apparsa poco in verità nelle strisce di Charles. Ha avuto invece molta fortuna nel merchandising legato ai fumetti. Belle si prestava a essere vestita in molte maniere ed è sempre stato un pupazzo molto richiesto. Gli stilisti hanno scelto poi di vestirla insieme a Snoopy, perché lei è molto “fashionist”, una cagnetta davvero alla moda».


«Oltre alla sorella Belle ha in effetti quattro fratelli,  Andy, Marbles, Olaf e Spike. Quest’ultimo è quello che porta il nome del nostro cane di famiglia ed è quello apparso più frequentemente nelle strisce. Le sue fattezze sono simili a quelle di Snoopy ma è molto più magro e ha un’aria perennemente stanca, un cappellaccio e un paio di grossi baffoni. Vive da solo nel deserto vicino a Needles in California e ha l’aspetto di quelle parti. L’unico amico con cui può parlare è un cactus».

Donna dall’eleganza da lady americana, Jean Schulz va pazza per i pupazzi vestiti dai grandi stilisti anche italiani e ci mostra i suoi abiti preferiti. La osserviamo con più attenzione. Il suo abito super chic ha una fantasia curiosa: tanti piccoli Snoopy ripetuti all’infinito come in una stampa floreale.

«Amo la moda italiana, come amo le vostre città, in particolare Firenze e Roma. A Milano sono venuta poche volte, per lo shopping. Questo vestito me l’ha creato una Maison italiana, Iceberg, e lo porto con affetto da tanti anni».    

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