Due diverse esecuzioni del celebre musical (o forse meglio dell’opera rock) Jesus Christ Superstar sono in programma nel mese di novembre, a Torre Boldone e a Bergamo. Si comincia giovedì 9 novembre, con inizio alle ore 20,45, dove nella Chiesa parrocchiale di San Martino vescovo di Torre Boldone sarà eseguita questa inedita versione del capolavoro scritto dal compositore inglese Andrew Lloyd Webber. Divenuta popolare soprattutto grazie alla versione cinematografica realizzata nel 1973 con la regia di Norman Jewison, l’opera narra gli ultimi giorni della vita di Gesù e costituisce un punto fermo nella storia del genere, inaugurando il filone dei musical interamente cantati. Merito anche degli innovativi testi firmati da Tim Rice, che ne determinarono la fortuna sin dall’esordio in teatro, avvenuto a Broadway nel 1971. A Torre Boldone e a Bergamo - dove sarà riproposta venerdì 17 novembre nella Chiesa parrocchiale di S. Anna (sempre con inizio alle ore 20.45) - si potrà ascoltare una elaborazione esclusivamente strumentale dell’opera, incentrata sulle sonorità degli organi a due tastiere collocati in cantoria, che per l’occasione divideranno la scena con chitarra e fisarmonica. Quello di Torre Boldone è uno strumento composito, più volte rivisto e ampliato nel corso del tempo, ma la cui forma originaria risale al 1730 ad opera di Giuseppe Serassi I e sul quale posò le mani anche Felice Moretti di Zanica, prima di diventare il celebre padre Davide da Bergamo, l’organista italiano più noto della prima metà dell’Ottocento. In S. Anna, invece, troneggia il maestoso organo Serassi op. 640, del 1857, uno strumento di grande bellezza sonora e dalle ampie possibilità coloristiche. Già presentata con successo nel 2020 nell’ambito dei concerti della rassegna «Box Organi. Suoni e parole d’autore» di Lallio (Bg), questa originale rivisitazione del musical è stata richiesta espressamente dal direttore artistico Alessandro Bottelli, il quale si è rivolto a Sandro Di Pisa - musicista poliedrico, compositore jazz, musicologo, didatta, eclettico protagonista della scena milanese - per elaborare una ulteriore nuova versione del progetto che potesse adattarsi a questo inedito ensemble strumentale, che prevede tra l’altro anche la presenza di due eccellenti professionisti come Nadio Marenco alla fisarmonica e Roberto Olzer alla consolle dell’organo. Di Pisa, infatti, tempo fa, aveva realizzato una personale rielaborazione solitaria del musical, intitolata Jesus Christ SuperGuitar, in cui il chitarrista arrangiava in chiave jazzistica le canzoni e le raffinate orchestrazioni dell’originale, rappresentando ciascun personaggio con uno strumento diverso: Gesù= chitarra jazz; Giuda= chitarra rock; Maria Maddalena= chitarra classica, ecc. Il progetto è stato ulteriormente stravolto per l’occasione, adattandolo alle possibilità dei singoli strumenti e prevedendo anche una parte “narrante” che sarà interpretata dallo stesso autore degli arrangiamenti. Di Pisa, Marenco e Olzer si suddivideranno equamente i 13 numeri che formano la scaletta “rivisitata” del musical, cercando di rispettarne soprattutto lo spirito originale impresso in ogni singolo brano. Ma nel corso dell’esecuzione, non mancheranno sorprese. Essendo i tre musicisti degli abili improvvisatori, apriranno le finestre della fantasia e lasceranno spazio anche all’invenzione del possibile e dell’inaspettato.
A Torre Boldone, l’iniziativa, promossa dalla Parrocchia, rientra nell’ambito delle manifestazioni organizzate in occasione delle annuali feste patronali di San Martino. Il concerto di Bergamo è invece realizzato grazie al prezioso sostegno di AVIS Bergamo Zona 1, che ha voluto dedicare la serata al ricordo del Cav. Mario Rivola, presidente onorario di Avis Comunale Bergamo scomparso da poco.
Jesus Christ Superstar in versione jazz ha la media partner del settimanale Famiglia Cristiana, di BergamoNews e del quindicinale Araberara e si avvale del supporto di Eliorobica come sponsor tecnico.
Ingresso libero e gratuito fino a esaurimento posti.
Per informazioni: 388 58 63 106