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giovedì 27 marzo 2025
 
stati uniti
 

Karine Jean-Pierre, la consigliera di Biden che conquista le minoranze

28/10/2020  Nata in Martinica da genitori haitiani, approdata negli Usa da bambina, la 43enne attivista e analista politica è la direttrice della campagna di Kamala Harris e ha il compito di gestire per il candidato democratico le relazioni con le comunità degli afromericani e degli immigrati.

(Foto Reuters: Karine Jean-Pierre)

Non solo Kamala Harris. Nella sua corsa verso la Casa Bianca Joe Biden ha al suo fianco, oltre alla candidata vicepresidente, un’altra donna, anche lei di colore. E’ Karine Jean-Pierrre, 43 anni, consigliera politica del candidato democratico oltre che capo staff della campagna della Harris. Attivista, progressista, militante, la Jean-Pierre ha già ricoperto incarichi dirigenziali di rilievo nelle amministrazioni di Barack Obama.

Nella campagna del candidato democratico riveste un ruolo chiave, considerato particolarmente delicato: ovvero, la gestione della comunicazione e delle relazioni con le minoranze, le comunità degli afroamericani, le donne, gli immigrati, con il mondo Lgbt. Una fetta di elettorato molto a sinistra che Biden intende conquistare. E che la Jean-Pierre incarna perfettamente con le sue origini e il suo percorso di vita: nata nel 1977 in Martinica da genitori hatiani fuggiti dall’isola negli anni Settata durante la dittatura di Jean-Claude Duvalier (“Baby Doc”), la Jean-Pierre si è trasferita da piccola con la famiglia a Parigi e all’età di cinque anni è approdata negli Stati Uniti, nel multietnico quartiere newyorchese del Queens. Laureata alla Columbia university, a trent’anni si è buttata nella vita politica. Si dichiara omosessuale e ha sempre lottato per i diritti degli immigrati e dei loro figli, nati negli Usa. Si batte per garantire l’accesso alle cure mediche ai più poveri ed emarginati, combatte strenuamente il razzismo, la discriminazione delle minoranze, sostiene con forza il movimento Black lives matter

Dal 2016 è portavoce di MoveOn, un’organizzazione progressista fondata nel 1998  (il primo atto fu la petizione contro il processo di impeachment a Bill Clinton iniziato dalla Camera dei rappresentanti) costituita e animata - come si legge nel sito - da persone di tutti gli Stati d’America e di tutte le estrazioni che si impegnano per la giustizia sociale, per il progresso politico e per un futuro inclusivo, sostenendo dal basso campagne di sensibilizzazione, appelli, petizioni. Analista politica per le Tv Nbc News e Msnbc, Karine Jean-Pierre ha anche pubblicato un libro, Moving forward (andare avanti): un’autobiografia in cui ripercorre il suo personale sogno americano, dalla comunità haitiana di New York fino alla Casa bianca. 

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