Lo dice e non lo nasconde. «Sì, mi sono
sottoposta a un intervento di mastoplastica
additiva per ingrandire il
seno. Sono a favore della chirurgia
estetica, se fatta bene e da ottimi professionisti,
perché aiuta a eliminare un difetto
che, seppur piccolo, può far star male
». Katia Pedrotti, l’ex concorrente del
Grande Fratello 4 che nella Casa ha incontrato
l’uomo con cui è sposata da dieci anni
(la sua storia d’amore con Ascanio Pacelli
ha fatto sognare migliaia di telespettatrici),
oggi è ospite abituale nei salotti della televisione
pomeridiana, di Rai e Mediaset.
- Perché andare da un chirurgo estetico?
«Per eliminare o correggere qualcosa e,
quindi, per stare bene con se stessi. La
chirurgia plastica deve essere un aiuto,
ma non si deve pensare che un intervento
possa essere la soluzione di tutti i
problemi».
- In che senso?
«Per avere un corpo perfetto, non
basta il bisturi: ci vuole costanza,
sacrificio, impegno: stare attenti
all’alimentazione e fare molto
sport, prima di tutto».
- Come si sceglie un buon
chirurgo?
«Il professionista migliore
è quello “sincero”, che
ti dice realmente di che
cosa hai bisogno e non
cerca a tutti i costi di
sottoporti a interventi
inutili. A mio parere
occorre lasciare
spazio ai
giovani: ci sono
ottimi medici, magari anche se con nomi
non altisonanti, che però hanno grande
esperienza. Purtroppo, è molto comune andare
tutte dallo stesso chirurgo. Con un rischio…
».
- Quale?
«Quello di avere tutte la stessa faccia. E non
è colpa del medico, ci mancherebbe. Ma se
lo specialista ha quel modo di “disegnare”
le labbra, è ovvio che tenterà di replicarlo»!
- Ti sei sottoposta alla mastoplastica additiva.
Hai avuto problemi con l’allattamento
dei figli?
«No, assolutamente. Il mio intervento è stato
fatto sottomuscolo e non è stata toccata la
ghiandola mammaria».
- Quanto è importante per una donna
stare bene col proprio corpo?
«Moltissimo: essere a proprio agio con se
stessa significa stare bene con gli altri».
- Non hai avuto paura di “rovinarti”
con due gravidanze?
«Sono molto attenta al fisico, ma quando si è
trattato di rimanere incinta non ci ho pensato
due volte: io e mio marito sognavamo dei
bambini, e questo desiderio era la cosa più
importante di tutte».
- Se tua figlia dovesse rivelarti che vuole
fare un intervento di chirurgia estetica,
che cosa risponderesti?
«Ovviamente non posso dirle di no, avendo
fatto io prima di lei questa scelta. Prima di
tutto, però, valuterei il suo grado di maturità
e di consapevolezzaå, cercando di capire
il suo disagio. E la accompagnerei».
- Pensi di sottoporti ad altri interventi?
«Diamo tempo al tempo. Adesso sto bene
così, ma non lo escludo. Mi affiderei però sicuramente
a un chirurgo giovane».