C’è una svolta clamorosa nei rapporti fra gli Stati Uniti e la Corea del Nord. Il presidente americano Donald Trump ha dichiarato di essere pronto a incontrare il leader nordcoreano Kim Jong Un. La disponibilità di Trump allo storico incontro fa seguito all’invito che gli è stato mandato da Kim tramite una delegazione di funzionari governativi della Corea del Sud.
La delegazione sudcoreana era stata ricevuta all’inizio della settimana a Pyongyang, con tutti gli onori, e in un clima molto cordiale, come documentato da una foto della cena offerta da Kim Jong Un ai suoi ospiti. Dopo gli incontri in Corea del Nord, Chung Eui-yong, capo dell’ufficio sudcoreano per la sicurezza nazionale, è volato a Washington per incontrare Trump e riferirgli dei colloqui con Kim. Alla fine dell’incontro Chung ha annunciato che Kim si è impegnato per la denuclearizzazione e per la sospensione dei test nucleari e missilistici.
In seguito, Trump ha annunciato su Twitter: “Kim Jong Un ha parlato di denuclearizzazione con i rappresentanti della Corea del Sud, non solo di un congelamento. Inoltre non ci saranno test missilistici da parte della Corea del Nord in questo periodo di tempo. Sono stati fatti grandi progressi, ma le sanzioni resteranno in vigore fino a quando non è raggiunto un accordo. È stato programmato un incontro!”.
L’incontro fra Trump e Kim potrebbe svolgersi già entro il mese di maggio e, se avverrà, sarà uno degli eventi diplomatici più importanti degli ultimi decenni, dopo mesi nei quali gli Stati Uniti e la Corea del Nord si sono reciprocamente minacciati, con parole di fuoco, di attacchi militari e nucleari.
Stupisce l’accelerazione della trattativa diplomatica. Dopo il disgelo fra la Corea del Nord e la Corea del Sud durante lo svolgimento delle Olimpiadi invernali, i contatti di alto livello fra i due paesi si sono intensificati. Sembrava più probabile un incontro fra Kim e il presidente sudcoreano Moon Jae-in, invece ecco l’annuncio del possibile vertice fra Trump e Kim. L’incontro viene definito da Moon Jae-in “una storica pietra miliare” e il presidente sudcoreano ha elogiato “il coraggio e la saggezza” di Trump e Kim. Come riferisce il New York Times, Trump ha già parlato al telefono con il premier giapponese Shinzo Abe e conta di chiamare anche il presidente cinese Xi-Jinping. Ovviamente un evento di tale portata non può essere improvvisato, ma va coordinato con le altre potenze regionali coinvolte.
Ora resta solo da vedere se alla parole e ai toni concilianti seguiranno i fatti.