L’Anno Santo della Misericordia, che
inizierà il prossimo 8 dicembre, verrà indetto ufficialmente da
papa Francesco nel pomeriggio di sabato 11 aprile, quando alle 17.30
inizierà la cerimonia della pubblicazione della Bolla d’Indizione
del Giubileo.
Il rito
Il rito della
pubblicazione, informa una nota ufficiale, «prevede la lettura di
alcuni brani della Bolla davanti alla Porta Santa della Basilica
Vaticana. Successivamente, Papa Francesco presiederà la celebrazione
dei Primi Vespri della Domenica della Divina Misericordia,
sottolineando con ciò in maniera peculiare quello che sarà il tema
fondamentale dell’Anno Santo straordinario: la Misericordia di
Dio».
Date, tempi e frutti sperati
La
bolla d’indizione di un Giubileo, «specie nel caso di un Anno
Santo straordinario – prosegue la nota – oltre a indicarne i
tempi, con le date di apertura e di chiusura, e le modalità
principali di svolgimento, costituisce il documento fondamentale per
riconoscere lo spirito con cui viene indetto, le intenzioni e i
frutti sperati dal Pontefice che lo indice per la Chiesa».
Storia della Bolla
Nel
caso degli ultimi due Anni Santi straordinari, del 1933 e 1983, la
Bolla di Indizione, viene precisato, «fu pubblicata in occasione
della Solennità dell’Epifania del Signore. Per il prossimo Anno
Santo straordinario, anche la scelta dell’occasione in cui avverrà
la pubblicazione della Bolla manifesta chiaramente l’attenzione
particolare del Santo Padre al tema della Misericordia».
La
Bolla, che anticamente era la capsula metallica impiegata per
proteggere il sigillo in cera di documento importante, in modo da
attestarne l’autenticità, attualmente indica il documento stesso,
«così che oggi esso è utilizzato per tutti i documenti pontifici
di particolare importanza che portano, o almeno tradizionalmente
dovrebbero portare, il sigillo del Pontefice».