La storia d'amore e di musica di Gabrielle affetta da sindrome di Williams

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11/06/2014 Esce il 12 giugno il film "Gabrielle, un amore fuori dal coro". La storia di una giovane donna, nella realtà e nella finzione affetta dalla sindrome di Williams (ritardo nella crescita), e del suo amore per Martin.

Chiara Pelizzoni chiapelizzoni

È un film lirico, poetico e commovente Gabrielle, un amore fuori dal coro. Nei cinema da domani giovedì 12 giugno, è la storia di una giovane donna affetta dalla sindrome di Williams (una malattia genetica che causa ritardo nella crescita) dotata di una contagiosa gioia di vivere e di una spiccata propensione per la musica. Frequentando il coro del centro ricreativo si innamora, felicemente ricambiata, di Martin, un giovane che canta con lei. Ma la famiglia di lui, causa la disabilità, non permette ai ragazzi di vivere il loro amore come vorrebbero.

Tra finzione e realtà – Gabrielle, interpretata da Gabrielle Marion-Rivard, è nella vita e nel film una ragazza affetta dalla sindrome – la pellicola fa un ritratto delicato e rispettoso, dal tocco femminile qual è quello della regista canadese Louise Archambault di una donna e della sua forza di volontà. Senza mai indugiare sulla malattia, ma accarezzando la voglia di tenerezza e di libertà che Gabrielle esprime e tratteggiando la complessità dei rapporti con chi la circonda. La sorella a cui è legata da un rapporto molto stretto, ma da cui dovrà staccarsi quando Sophie deciderà di raggiungere il fidanzato cooperante in India, la madre assente che non la sa gestire. La sua voglia di indipendenza e di vivere da sola, le difficoltà nel muoversi per raggiungere e dimostrare autonomia. La diffidenza di chi la circonda.

Premiato al Festival di Locarno 2013, Gabrielle in conferenza stampa ha detto: «è stata un'esperienza indimenticabile. Sono felice come la mia famiglia, sono contenta di me
dopo tanto lavoro che è stato anche duro. Bisogna essere capaci di essere se stessi e delle persone diverse». Anche gli altri ragazzi del centro, che fanno parte del coro, sono tutti attori non professionisti.