L'appello al voto dei vescovi italiani

La partecipazione al voto europeo è “molto importante”. E’ perentorio l’invito dei vescovi italiani, che in un Messaggio al termine dell’assemblea generale spiegano che “la partecipazione attiva alle elezioni è un’opportunità per esercitare la propria co-responsabilità per il futuro dell’Europa”. L’appello dei vescovi italiani è solo l’ultimo che arriva alla vigilia della consultazione di domenica. Qualche giorno fa si era pronunciato il Consiglio che riunisce tutte le conferenze episcopali d’Europa e diverse associazioni laicali italiani. L’Azione Cattolica, la più antica tra le associazioni cattoliche italiane, ha pubblicato una “Nota” della presidenza nazionale nella quale sottolinea che se si procede uniti in Europa si “più forti contro la crisi”.

L’azione Cattolica sottolinea che “le posizioni antieuropee ed euroscettiche, frequenti anche nell’opinione pubblica italiana” sono “prive di lungimiranza o di una qualche credibile risposta politica”. I vescovi nel loro “Messaggio” ritengono che “i principi umani e cristiani che hanno ispirato la nascita dell’Unione Europea rimangono validi”. Ma occorre una “applicazione reale”, attraverso “una politica favorevole alla giustizia sociale, al lavoro per tutti, al sostengo della famiglia, alla vita, alla dignità della persona”. Sottolineano la necessità della “solidarietà interna ed estera” e insistono per una “accoglienza più attiva e con divisiva dei migranti e dei rifugiati”. Un accenno anche alla “liberta religiosa” nel mondo e alla “missione per la pace”, che deve contraddistinguere le politiche dell’Unione.