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mercoledì 18 settembre 2024
 
etica e giornalismo
 

Di fronte ai drammi umani e personali il rispetto vale anche per l'informazione

01/02/2022  Il commento del presidente dell'Ordine dei giornalisti della Calabria sulla tragedia di un docente che ha tentato di togliersi la vita

di GIuseppe Soluri*

Il dramma umano e personale del giovane docente che nella mattinata di lunedì 31 gennaio si è dato fuoco davanti alla caserma dei carabinieri di Rende ha spinto alcune testate giornalistiche (soprattutto on line ma non solo) a pubblicare foto e video riproducenti il 33enne avvinto e dilaniato dalle fiamme in preda ad una indicibile sofferenza. Immagini assai crude che certamente non aggiungevano e aggiungono alcun elemento alla essenzialità e alla completezza della notizia ma che possono invece apparire figlie di una ricerca del “sensazionale” finalizzato, più che a fornire informazioni, a raccogliere click e contatti sul web.

L’Ordine dei Giornalisti della Calabria intende nell’occasione ricordare a tutti gli iscritti come il lavoro del giornalista debba raccordarsi quotidianamente, per obbligo deontologico, non solo alla verità dei fatti e alla seria verifica dei fatti stessi, ma anche alla tutela della dignità delle persone, “salvo che si ravvisi la rilevanza sociale dell’immagine” (art. 8 dell’allegato 1 del Testo unico dei doveri del giornalista). A questo obbligo deontologico dovrebbe anche legarsi una sensibilità personale e professionale che tenga conto del dramma umano (da qualunque motivo originato nel caso del docente di Rende) sotteso alla volontà di togliersi la vita e del pedissequo dramma familiare che inevitabilmente un fatto così devastante determina. L’Ordine dei Giornalisti della Calabria richiama pertanto tutti i propri iscritti al rispetto di questi valori; valori che connotano il lavoro dei giornalisti in quanto professionisti dell’informazione che svolgono una importante e nobile funzione e che devono pertanto essere capaci di distinguersi e di elevarsi rispetto alla jungla di notizie e di immagini spesso impunemente circolanti sul web (nella foto, il luogo dove è avvenuto il drammatico gesto del docente).

*presidente dell'Ordine dei giornalisti della Calabria

 
 
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