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venerdì 13 settembre 2024
 
 

Kostner e Marchei, classe vincente

27/01/2013  Quinto campionato europeo per Carolina, grande piazzamento per Valentina. L'Italia del pattinaggio su ghiaccio è una potenza.

Ci sono giorni in cui lo sport ti ricorda che si vince e si perde dando fondo a tutte le risorse, mettendo in gioco non solo quello che si sa fare, ma anche quello che si vive e, a certi limiti , anche quello che si è. Lo sono stati per l’oro di Carolina Kostner, il quinto europeo consecutivo, che non è un numero come un  altro ma la cifra che misura la classifica dei monumenti della specialità, il sancta sanctorum del pattinaggio di figura: adesso in mezzo a Katarina Witt, Irina Slutskaya e Sonja Henie c’è anche Carolina Kostner.


Ci è arrivata a 25 anni, al tempo della maturità, in un momento accidentato della vita privata, in cui ha dovuto imparare che non è sul ghiaccio che abitano le cose davvero difficili. Però l’averlo imparato fuori le ha permesso di relativizzare le difficoltà dell’ovale ghiacciato, anche di metabolizzare una caduta, per lasciarsela alle spalle con il riscatto dell’interpretazione di un bolero magistrale, autorevole e maturo. La ragazzina spaurita che cadeva e naufragava schiacciata da una pressione sproporzionata per i suoi anni acerbi è definitivamente passata, lasciando il posto a una donna sicura di sé, solida e capace di affrontare con grinta i passaggi difficili, senza concedere un grammo della grazia che è da sempre la cifra del suo pattinare. Ma per arrivarci ha dovuto imparare che lo sport e il suo contorno danno e tolgono senza pietà ed è dall’alto che si cade peggio.


Ma lo sono stati anche per il quarto posto di Valentina Marchei, che a 26 anni, quando di solito le pattinatrici pensano alla vita fuori dal ghiaccio, ha saputo migliorarsi ancora, sfiorare il podio e dire con classe: ho dato il 300 per cento. Di più non si poteva. Altri al posto suo avrebbero recriminato lei no. La passione le si legge negli occhi mentre pattina, è un’energia feroce e contagiosa, che il rimpianto di un podio sfiorato non spegne. Anche questa si chiama maturità. Perché i campioni si misurano quando vincono, le persone invece sempre. E Valentina è uno spot per lo sport con pochi paragoni.

 
 
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