Tutta Italia risponde all'appello del Papa: non solo le diocesi, ma anche i movimenti cattolici le Acli, e tanti gruppi laici si sono dati da fare per organizzare una giornata di digiuno con momenti di preghiera, fiaccolate e altre iniziative per la pace “in Siria, Medio Oriente e nel mondo intero”. Mentre tutta Roma si raduna in piazza San Pietro, i fedeli delle altre città possono partecipare agli incontri organizzati dalle singole diocesi. Da nord a sud ecco le principali iniziative. A Milano alle 21 sarà il cardinale Angelo Scola a guidare la preghiera nella Basilica di Sant'Ambrogio: dopo un'ora con la veglia di preghiera comunitaria con letture bibliche, canti, riflessioni e orazioni, il cardinale legge l’Angelus pronunciato domenica scorsa dal Papa. La basilica resta aperta fino alla mezzanotte, ma la partecipazione al digiuno e alla preghiera è possibile anche in tutte le 1.107 parrocchie della Diocesi di Milano.
A Crema alle 19 è stata organizzata un fiaccolata che precede la preghiera in San Bernardino, guidata dal vescovo Oscar Cantoni, e l'adorazione eucaristica. A Mantova è dedicata alla pace una messa alle 10 nella basilica di Sant'Andrea, mentre a Cortona alle 21 si apre l'adorazione eucaristica in cattedrale. Iniziative analoghe sono state organizzate anche a Bergamo, Brescia, Cremona, Pavia, Vigevano. A Torino il digiuno è anche l'occasione per raccogliere fondi da destinare alle comunità cristiane nel Medio Oriente, come chiesto da monsignor Cesare Nosiglia, che ha invitato tutti presso il Serming di piazza Borgodora per una preghiera comune a partire dalle 20.30. Tante le iniziative in Veneto: a Mestre nel duomo di San Lorenzo alle 21 avrà luogo una veglia di preghiera per la pace, curata dalla Consulta diocesana delle aggregazioni laicali, mentre il vescovo di Verona Giuseppe Zenti presiede la messa alle 16 in Cattedrale e, alle 20.00, iniziano i Vespri della festa della Natività di Maria, la Madonna del Popolo.
Camminata fino al santuario sul Monte Berico per i fedeli di Vicenza, che alle 20.30 si ritrovano alla cappella del Cristo. Messe e preghiere anche nelle altre diocesi della regione. Nella cattedrale di San Pietro Bologna dalle 19 a mezzanotte c'è una lunga preghiera guidata dal cardinale Angelo Caraffa, così come fanno i vescovi delle diocesi di Modena-Nonantola, Piacenza (dove i giovani sono inviati ad accendere una candela sul davanzale della propria camera), Ferrara-Comacchio (alle 20.30 in cattedrale) e Reggio Emilia-Guastalla, dove alle 17.30 il vescovo Massimo Camisasca recita il rosario alle 17.30 per invocare l'intercessione della Beta Vergine della Ghiara. A Genova sarà il presidente della Cei Angelo Bagnasco a presiedere la preghiera in cattedrale (dalle 19 alle 21).
In Toscana la giornata di preghiera per la pace si interseca con le tradizioni cittadine. A Firenze alle 19 i Servi di Maria iniziano la preghiera nella basilica della Santissima Annunziata: nella piazza antistante alle 21.30 l'arcivescovo Giusepe Betori benedice le lanterne della festa della Rificolona per poi presiedere la veglia fino alla mezzanotte. A Prato, la preghiera e la messa per la «Madonna della Fiera», che iniziano sempre alla vigilia della ricorrenza della Natività di Maria, saranno rivolte alla pace in Siria per rispondere all'appello del Papa. Preghiere anche a Pistoia, nella parrocchia di San Paolo, dove domenica 8 alle 11.30 il vescovo Mansueto Bianchi celebra la messa in una cappella sita in un ex rifugio antiaereo.
Messa per la pace al santuario della Madonna di Pancole a San Gimignano (alle 18) per tutta l'acidiocesi senese e nella cattedrale di Massa Marittima (alle 21) per Massa Marittima e Piombino. In Umbria, a Città di Catello, per tutta la giornata ci sono celebrazioni al Santuario della Madonna delle Grazie, mentre in piazza Matteotti alle 21 prende il via la festa della famiglia con un momento di raccoglimento per la pace. Due veglie alle 21 si celebrano a Foligno (chiesa di San Francesco e nel Santuario della Madonna delle Grazie di Rasiglia), alle 18.30 a Gubbio e in tutte le città umbre. Preghiera nel nome della pace anche in Abruzzo, a L'Aquila, dove alle 19,30 inizia la veglia alla chiesa di San Giovanni Battista in Pile, mentre domenica 8 l'arcivescovo Petrocchi presiede l'Eucaristia alla parrocchia di Paganica. A Pescara, invece, i rappresentanti di tutte le confessioni religiose pregano insieme nella cattedrale San Cetto (alle 21), così come cattolici e musulmani si uniscono in preghiera a Teramo. L’arcivescovo di Campobasso-Bojano GianCarlo Bregantini guida la veglia alle 21 nella chiesa di Santa Maria della Croce a Campobasso.
Suggestiva l'iniziativa guidata dall'arcivescovo di Pompei: una fiaccolata, a cui segue una veglia (alle 20.30), che si conclude nella basilica la cui facciata è dedicata alla Pace universale. A Napoli il cardinale Crescenzio Sepe prega con tutti i fedeli in cattedrale (alle 19), ma chiama ad unirsi anche i credenti delle altre religioni. A Lecce due ore di preghiera, dalle 22 a mezzanotte, in cattedrale, mentre a Andria alle 21 la preghiera è al Santuario della Madonna dei Miracoli. Veglie di preghiera guidate dai rispettivi vescovi anche nella cattedrale di Trani e nella Basilica di Leuca. Messa comunitaria anche a Palermo, con il cardinale Paolo Romeo, a Monreale (alle 17, in cattedrale) e a Siracusa. A Cagliari, invece, davanti alla basilica di Bonaria (alle 21) si prega con l’arcivescovo Arrigo Miglio.
Dai focolarini al Rinnovamento dello Spirito, da Cl alle Misericordie, dalle associazioni cattoliche alle Acli tutti hanno risposto all’appello di Papa Francesco e si uniscono in preghiera secondo i calendari delle proprie diocesi o parrocchie. A Bologna il Csi (associazione sportiva di ispirazione cristiana) aderisce alla giornata di preghiera e digiuno e sospende tutte le attività sportive ufficiali mentre le gare già in programma vengono anticipate da un momento di raccoglimento e preghiera.