“Che gioia vedere anche stasera il teatro tutto pieno”, esulta su Twitter Francesco Giambrone, sovrintendente del Teatro dell’Opera di Roma, pubblicando una foto del pubblico che riempie gli spalti delle Terme di Caracalla per l’ultima recita di “Il barbiere di Siviglia”. I cinema sono mezzi vuoti, i concerti di musica sinfonica non riempiono le sale, ma l’opera continua a piacere, sia a teatro che sotto le stelle. Il bilancio della stagione estiva del Teatro dell’Opera di Roma è più che positivo. Dopo i due anni di trasloco forzato (causa pandemia) al Circo Massimo, il Teatro dell’Opera di Roma è tornato nella sua casa tradizionale dell’estate, i grandi spazi all’interno dei monumentali ruderi delle Terme di Caracalla. Il pubblico ha risposto con entusiasmo: quello degli appassionati, i turisti di passaggio nella capitale, tanti giovani che per la prima volta hanno assistito a uno spettacolo d’opera. O di danza . La stagione estiva ha proposto: Mass di Leonard Bernstein, Il barbiere di Siviglia di Rossini, Carmen di Bizet, Notre-Dame de Paris di Petit. Come spettacoli “Extra”: Claudio Baglioni e il suo Dodici note, David Garrett con il tour Alive e il Gala Roberto Bolle and Friends. Le 32 serate di spettacolo di opera, balletto ed extra hanno fatto registrare una presenza di 110.713 spettatori, il 3,8 per cento in più rispetto al 2019, ultimo anno prima della pandemia.
Galvanizzato dal successo di pubblico, Giambrone ha pensato di proporre qualcosa di inedito ai romani e ai turisti che nel cuore di agosto restano in città. Dal 10 al 13 agosto le opere film Il barbiere di Siviglia, La traviata e La bohéme con la regia di Mario Martone, già trasmesse nei mesi scorsi dalla Rai, saranno proiettate su un grande schermo allestito nel piazzale antistante il Teatro Costanzi, alle 20:30 e con ingresso libero.
“Abbiamo deciso quest’anno di continuare la nostra attività, anche dopo la conclusione della stagione estiva a Caracalla”, spiega Giambrone, “per ribadire la nostra attenzione per le tante romane e i tanti romani che restano in città in questo periodo e per i turisti che sono tornati ad animarla. E trasformiamo piazza Beniamino Gigli in un Cinema all'aperto che apriremo proprio la notte di San Lorenzo: quattro speciali serate che vogliono testimoniare il percorso difficile dei teatri degli ultimi due anni e dei risultati artistici meravigliosi che quelle difficoltà hanno prodotto. È una maniera per consolidare sempre di più quel progetto di apertura del Teatro, avviato con Linea Opera, che ha iniziato a costruire una forte relazione con i tanti territori e che ci aiuta nella ricerca di nuovi pubblici. D’intesa con il primo Municipio, inizia anche un processo di valorizzazione di piazza Beniamino Gigli”. I film opera Il barbiere di Siviglia e La traviata, opere dirette da Daniele Gatti, sono stati girati all’interno del Teatro Costanzi. La bohème, diretta da Michele Mariotti, è stata girata con la ripresa musicale in presa diretta e ambientata nei Laboratori di Scenografia del Teatro dell’Opera di Roma, in via dei Cerchi.
Oltre ai tre film-opera, realizzati in collaborazione con Rai Cultura, saranno proiettati in un’unica serata Il suono della bellezza (con Rosa Feola e Eleonora Abbagnato che si esibiscono tra i capolavori di Galleria Borghese) e Nuit Romaine diretto da Angelin Preljocaj con i costumi di Maria Grazia Chiuri della Maison Dior e ambientato a Palazzo Farnese.