Contribuisci a mantenere questo sito gratuito

Riusciamo a fornire informazione gratuita grazie alla pubblicità erogata dai nostri partner.
Accettando i consensi richiesti permetti ad i nostri partner di creare un'esperienza personalizzata ed offrirti un miglior servizio.
Avrai comunque la possibilità di revocare il consenso in qualunque momento.

Selezionando 'Accetta tutto', vedrai più spesso annunci su argomenti che ti interessano.
Selezionando 'Accetta solo cookie necessari', vedrai annunci generici non necessariamente attinenti ai tuoi interessi.

logo san paolo
sabato 17 maggio 2025
 
 

Il Papa: unire i cristiani è un dovere

25/01/2012  Benedetto XVI ha presieduto la celebrazione di preghiera a San Paolo fuori le Mura, insieme con numerosi rappresentanti delle Chiese cristiane

La preghiera per l’unità dei cristiani «non è altro che partecipazione alla realizzazione del progetto divino per la Chiesa, e l’impegno operoso per il ristabilimento dell’unità è un dovere e una grande responsabilità per tutti». Presiedendo la celebrazione dei Vespri nella basilica di San Paolo fuori le Mura, in occasione della solennità della conversione di san Paolo, Benedetto XVI ha espresso con chiarezza, dinanzi a numerosi rappresentanti delle altre Chiese e Comunità ecclesiali presenti a Roma, il senso della consueta Settimana di preghiera, che quest’anno si è svolta per la quarantacinquesima volta.

Il Pontefice, riflettendo sulla «situazione dolorosa della divisione», ha affermato che «noi cristiani possiamo e dobbiamo guardare al futuro con speranza, in quanto la vittoria di Cristo significa il superamento di tutto ciò che ci trattiene dal condividere la pienezza di vita con lui e con gli altri». Tale consapevolezza «chiama tutti noi cristiani ad agire insieme nella causa del bene: uniti in Cristo, siamo chiamati a condividere la sua missione, che è quella di portare la speranza là dove dominano l’ingiustizia, l’odio e la disperazione».

Proprio perché le divisioni fra i cristiani «rendono meno luminosa la nostra testimonianza a Cristo», ha proseguito papa Ratzinger, «il traguardo della piena unità, che attendiamo in operosa speranza e per la quale con fiducia preghiamo, è una vittoria non secondaria, ma importante per il bene della famiglia umana». Ma in ogni caso, ha significativamente sottolineato, l’idea cristiana di vittoria non è quella del mondo, associata a un successo immediato.

Si tratta piuttosto di «un lungo e, agli occhi di noi uomini, non sempre lineare processo di trasformazione e di crescita nel bene», che «avviene secondo i tempi di Dio, non i nostri, e richiede da noi profonda fede e paziente perseveranza». È in questa disposizione che «trovano il loro pieno significato la nostra preghiera ed il nostro impegno quotidiani per l’unità dei cristiani». E in ogni caso, ha concluso Benedetto XVI, «l’atteggiamento di attesa paziente non significa passività o rassegnazione, ma risposta pronta e attenta a ogni possibilità di comunione e fratellanza che il Signore ci dona».

WhatsApp logo
Segui il nostro canale WhatsApp
Notizie di valore, nessuno spam.
ISCRIVITI
Segui il Giubileo 2025 con Famiglia Cristiana
I vostri commenti
5

Stai visualizzando  dei 5 commenti

    Vedi altri 20 commenti
    Policy sulla pubblicazione dei commenti
    I commenti del sito di Famiglia Cristiana sono premoderati. E non saranno pubblicati qualora:

    • - contengano contenuti ingiuriosi, calunniosi, pornografici verso le persone di cui si parla
    • - siano discriminatori o incitino alla violenza in termini razziali, di genere, di religione, di disabilità
    • - contengano offese all’autore di un articolo o alla testata in generale
    • - la firma sia palesemente una appropriazione di identità altrui (personaggi famosi o di Chiesa)
    • - quando sia offensivo o irrispettoso di un altro lettore o di un suo commento

    Ogni commento lascia la responsabilità individuale in capo a chi lo ha esteso. L’editore si riserva il diritto di cancellare i messaggi che, anche in seguito a una prima pubblicazione, appaiano  - a suo insindacabile giudizio - inaccettabili per la linea editoriale del sito o lesivi della dignità delle persone.
     
     
    Pubblicità
    Edicola San Paolo