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mercoledì 13 novembre 2024
 
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«La Bibbia è piena di domande che sono inviti a vivere»

29/10/2024  Nell’Auditorium del Centro Culturale di Milano il dialogo tra il domenicano inglese, e prossimo cardinale, Timothy Radcliffe e il confratello polacco Łukasz Popko a partire dal loro libro "Domande di Dio, domande a Dio" (LEV): «Gli amici veri condividono gli stessi interrogativi anche se non sono d’accordo tra di loro sulle risposte. Avviene così anche nella nostra relazione con Dio»

Le domande della Bibbia. Il prossimo Giubileo dedicato alla speranza. Il senso del dialogo attraverso il quale si esprime la fraternità.

Sono questi i temi affrontati lunedì nella serata "Le domande che portano la speranza" organizzata dal Centro Culturale di Milano da due teologi e biblisti, amici tra loro, Timothy Radcliffe e Łukasz Popko, per mettere in luce quella relazione di domande, risposte, tra l’uomo e il Mistero di Dio così come si trovano nella Bibbia.

Entrambi domenicani, Radcliffe, già generale dell’Ordine, è autore di spiritualità di fama internazionale, che verrà creato cardinale da papa Francesco nel Concistoro del prossimo 7 dicembre, mentre Łukasz Popko, polacco, è docente nella Scuola Biblica e archeologica di Gerusalemme.

Moderati dal giornalista Marco Bardazzi, i due ospiti si sono confrontati con le sfide e le domande nuove sorte nel nostro tempo di incertezza e di nuove speranze a partire dal libro, scritto a quattro mani, Domande di Dio, domande a Dio – In dialogo con la Bibbia (Libreria Editrice Vaticana) nel quale i due autori e studiosi della Sacra Scrittura hanno esplorato e indagato il significato e la portata esistenziale di 18 domande di Dio all'uomo e dell'uomo a Dio, sia nell'Antico che nel Nuovo Testamento.

«Questo libro», ha detto padre Radcliffe, «è una conversazione tra due amici ed è nato dal piacere di conversare tra noi. Siamo entrambi domenicani ma io sono molto vecchio, lui è giovane. Io inglese, lui polacco. Lui studioso della Bibbia e io più predicatore itinerante. La conversazione è il modo migliore per esplorare la Bibbia che è piena di dialoghi e nella quale Dio parla con tutti: peccatori, stranieri, ammalati, lontani. La Bibbia è piena di domande. La prima domanda di Dio è rivolta ad Adamo: “Dove sei?”. L’ultima è quella di Gesù a Pietro: “Simone, mi ami tu più di costoro?”. Gli amici veri condividono le stesse domande anche se non sono d’accordo tra di loro sulle risposte. È così anche nella nostra relazione con Dio. Quando Gesù chiede a Pietro se lo ama non è per ricevere una risposta ma un invito ad immergersi più profondamente nel mistero dell’amore. Tutte queste domande di Dio contenute nella Bibbia sono inviti a vivere».

Łukasz Popko, in collegamento da Gerusalemme, ha spiegato com’è nata questa conversazione: «Il libro è frutto di un percorso comune. Il mio primo lettore è stato Timothy e viceversa. Abbiamo potuto ispirarci l’un l’altro e anche il processo di scrittura ci ha molto legato. Nella passione per la Parola di Dio abbiamo trovato il terreno comune per dialogare tra di noi. Sono ottimista perché oggi nella Chiesa è tornata molto forte la “moda”, lasciatemi dire così, per la Parola. In passato c’era la passione per la psicologia, poi per la sociologia. Oggi vedo un grande interesse, anche nei giovani che compiono un cammino di formazione, per la Scrittura e la Lectio divina è vissuta come un’occasione feconda di crescita. Abbiamo scelto la parola conversazione piuttosto che dialogo perché il dialogo è piuttosto formale, la conversazione invece è lo scambio tra due amici. Conversare è stare con qualcuno, faccia a faccia, è qualcosa di personale e di fisico quasi, molto più forte di un semplice scambio di idee o di un dialogo».

 
 
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