In occasione della Giornata Mondiale sulla sindrome di Down, 21 marzo, CoorDown - Coordinamento Nazionale Associazioni delle persone con sindrome di Down - lancia in anteprima su TikTok la campagna di sensibilizzazione internazionale "RIDICULOUS EXCUSES NOT TO BE INCLUSIVE”, per affermare il diritto alla piena partecipazione alla vita sociale e all’inclusione delle persone con disabilità intellettiva, libere da ogni forma di discriminazione e abilismo.
Negli ultimi mesi, con l'aiuto di associazioni di tutto il mondo, CoorDown ha chiesto alle persone con sindrome di Down e alle loro famiglie quali fossero le scuse che si sono sentiti dire per essere esclusi da istruzione, sport, lavoro e altre opportunità. Alcune di queste scuse erano così incredibilmente ridicole che meritavano di essere adeguatamente celebrate. Da qui nasce il film che con un tono di voce comico, anche se amaro, racconta appunto le scuse più utilizzate per negare l’accesso e il legittimo spazio alle persone con disabilità in cinque scene. Episodi di abilismo quotidiani, dall’esclusione dalla gita di classe, al mondo del lavoro, alla scuola, nello sport, nei campi estivi e nella vita sociale. “Non è colpa tua, siamo noi a non essere preparati per portarti in gita!”, “Abbiamo già una bambina come te nel gruppo”, “Non abbiamo abbastanza sedie per invitarti alla riunione”, “Abbiamo chiuso le iscrizioni proprio dieci minuti fa!”, sono alcune delle scuse ridicole con cui viene spesso negata la piena partecipazione alla vita. Ma non ci sono scuse accettabili per non essere inclusivi.
Nei prossimi giorni e fino al 21 marzo, il canale TikTok di @CoorDown si popolerà delle testimonianze reali di persone con sindrome di Down e delle loro famiglie provenienti da ogni parte del mondo e le scuse ridicole che hanno dovuto sentirsi dire. A queste si aggiungeranno le storie della community di TikTok, una delle più vivide del momento composta da oltre 1 miliardo di utenti mensili al mondo, ispirate dal jingle della campagna e da uno sticker creato appositamente, oltre all’hashtag ufficiale #RidiculousExcuses.
In quasi due decenni di attività, CoorDown è stata testimone di molte conquiste in termini di diritti e di inclusione, ma le persone con sindrome di Down affrontano ancora ogni giorno episodi di discriminazione e esclusione. Le persone con disabilità intellettiva, infatti, devono ancora lottare per ottenere un posto a scuola, nei campi estivi, nello sport, sul posto di lavoro e nella vita sociale. L'esclusione oggi non è quasi mai diretta ed esplicita, spesso vengono addotte scuse ridicole che nascondono una verità più cruda e un atteggiamento discriminatorio. Le persone con disabilità subiscono svantaggi sistematici in tutti gli ambiti della loro vita per un meccanismo pervasivo, insidioso e invisibile, dato “per scontato”, quello che viene definito vero e proprio abilismo. Abilismo è una parola dal significato ampio che riguarda le norme, il senso comune e i codici, spesso inconsapevoli e non riconosciuti, che modellano le nostre idee e le rappresentazioni che abbiamo sulla disabilità. Parlare di abilismo ha l’obiettivo di denunciare come le discriminazioni siano un tema trasversale che riguarda anche le persone con altre disabilità o neurodiversità, ma non solo. È necessario anche porre l’attenzione verso altre diversità e gruppi sociali svantaggiati che vivono le stesse esperienze.
Il film “Ridiculous Excuses” sarà disponibile in exclusiva sul canale TikTok di CoorDown nella giornata di lancio e poi diffusa su tutte le piattaforme dell’organizzazione. La campagna è nata dalla collaborazione con l’agenzia SMALL di New York ed è stata prodotta da Indiana Production e Tinygiant per la regia di Stoney Sharp. La musica è stata composta e realizzata da Stabbiolo Music.
Anche quest’anno la campagna internazionale è stata realizzata con il contributo di diverse associazioni internazionali tra cui Down’s Syndrome Association (UK), Down Syndrome Australia, Global Down Syndrome Foundation, New Zealand Down Syndrome Association, Best Buddies International, National Down Syndrome Society, Karachi Down Syndrome Program e patrocinata da DSi – Down Syndrome International.