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sabato 26 aprile 2025
 
 

La Chiesa e gli animali

02/08/2012 

Perché la Chiesa non interviene mai contro le malvagità di cui sono vittime gli animali?

Daniela G.


L’animale non è un oggetto da usare, è un essere vivente da rispettare. La fede in Dio creatore conduce a rispettare e amare la creazione e tutte le creature. All’uomo e alla donna, il Creatore ha affidato il compito di “custodire e coltivare” l’universo e quanto contiene. Nel corso della storia, purtroppo, l’uomo si è comportato (e si comporta) da padrone dispotico e irresponsabile. «Gli animali sono creature di Dio» (Catechismo della Chiesa Cattolica n. 2416). È una delle tante indiscutibili affermazioni che conduce a comprendere che gli animali sono esseri viventi che interpellano la responsabilità umana. Più che intervenire sui singoli problemi, il magistero della Chiesa ha il compito di formare le coscienze perché sappiano distinguere tra bene/male, giusto/ingiusto. Molti comportamenti, dati per normali e legittimati, sono invece incivili e barbari. L’elenco è lungo: l’abbandono, la caccia per sport, il divertimento di massa, la sperimentazione cosiddetta scientifica che mutila e uccide l’animale; l’industria della pelliccia che serve solo alla vanità; l’industria della carne che nulla ha a che vedere con il mangiare carne per necessità eccetera.

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