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sabato 09 novembre 2024
 
 

La colonna sonora del Belpaese

29/06/2011  Il primo luglio si terrà al Parco della musica di Roma un concerto straordinario, dedicato ai "Canti che fecero l'Italia": protagonisti l'Orchestra e il Coro di Santa Cecilia.

   C'è chi dice che a fare l'Italia fu, più di Mazzini e Cavour, la musica. Un'iperbole, ovviamente, ma che - come tutte le iperboli che si rispettino - nasconde una verità. Di certo, la musica ha sempre costituito, e ancora oggi costituisce, uno dei grandi collanti nazionali, uno dei fattori che maggiormente definiscono la nostra identità e ci uniscono al di là di ogni divisione. Nell'anno del 150° anniversario dell'Unità, ecco allora la bella iniziativa "I canti che hanno fatto l'Italia", nell'ambito di Telecomusica, la rassegna estiva al Parco della musica di Roma voluta dall'Accademia nazionale di Santa Cecilia insieme e Telecom.

   Quali sono questi "canti che hanno fatto" il nostro Paese? Preghiera dal rossiniano Mosè, Donna Caritea di Mercadante, Addio mia bella addio, La bella Gigogin, Inno di Garibaldi, Totonno, O Surdato ‘nnammurato, Quel mazzolin di fiori, l’Inno di Mameli: ecco alcuni dei titoli che il 1° luglio saranno interpretati da ben 250 musicisti  dell'Orchestra, del Coro e delle Voci bianche dell’Accademia nazionale di Santa Cecilia, accompagnati dalla Fanfara dell’Associazione nazionale dei Bersaglieri, tutti diretti da Carlo Rizzari. La vitalità di questi canti è testimoniata da un fatto: negli Anni ’60 Raffaele Gervasio, compositore pugliese (allievo tra gli altri di Respighi e conosciuto soprattutto come l’autore della sigla del Carosello televisivo) ne fece una trascrizione dotta e trascinante, trasformata poi in un disco di grande successo che, rimasterizzato in digitale nel febbraio 2011, è entrato per tre settimane nella classifica delle top 30 compilation. Nel disco prestarono la loro voce cantanti del calibro di Mario Del Monaco, Giulio Fioravanti, Nicola Rossi Lemeni, Angelica Tuccari, Virginia Zeani diretti da Franco Ferrara.

   Il programma del concerto seguirà la scansione cronologica degli eventi storici (Prima del ’48, la prima guerra d’Indipendenza, la seconda guerra d’Indipendenza, i Mille, Roma capitale, Dopo il ’70, la Grande guerra) e i canti sono uniti in brevi suites intervallate dai commenti a sfondo storico e aneddotico. Info: www.santacecilia.it

 
 
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